Estratto da La storia delle api di M.Lunde

“L’autunno era al suo culmine quando partii per andare a trovarlo. Le foglie erano un intenso gioco di colori, giallo brillante, marrone caldo, rosso sangue, perché il vento non era ancora riuscito a strapparle costringendole a terra e condannandole alla decomposizione.

La natura traboccava di frutta, meli carichi di pomi, succose susine,  pere grondanti dolcezza, e i campi prima della fine del raccolto, ricchi di croccanti carote, zucche, cipolle e odorose erbe aromatiche lungo i confini, tutto pronto per essere colto e mangiato”

Tra passato e presente, 3 splendide storie si intrecciano focalizzando l’attenzione sull’equilibrio naturale come il più perfetto dei meccanismi. Basta levare un’ape, sottrarre questo microscopico insetto, per fare del paesaggio descritto sopra un ricordo che non si ripete.

Una storia molto affascinante, pregna di riflessioni, che chiede di essere letta con la leggerezza della narrativa ma la profondità di un tema che coinvolge tutti noi.

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