A merenda con il Diario di una schiappa

Per nome lo abbiamo sentito un po’ tutti.

Tra gli scaffali di una qualsiasi libreria troviamo almeno l’ultima uscita.

E’ colorato, cartonato, disegnato come un fumetto, scritto come il diario di un ragazzino come tanti. E’ Il diario di una schiappa, un filone che ha venduto milioni di copie, spopolando tra i giovanissimi e porta la firma di Jeff Kinney.

Il primo volume è stato scritto tanti anni fa, nel 2008. Poi c’è stato il boom. Probabilmente il passaparola ha diffuso a macchia d’olio questa lettura tra il serio e il faceto che piace tanto ai più piccoli.

L’aspetto del libro sembra proprio un diario. Ogni volume ha un colore diverso e solitamente trovate insieme il segnalibro con tutti quelli che precedono e seguono. Le storie sono autoconclusive perché ciascuna tratta un periodo della vita o un particolare episodio del protagonista indiscusso: Greg Heffley, un bambino di 11 anni che ahimè non si discosta molto dalla media dei suoi coetanei.

A scuola non è una cima, è goffo e per questo gliene capitano di tutti i colori, è appassionato di videogiochi.

Quello che attira di questa collana è sicuramente il mix di grafica (i disegni sono bizzarri e appena schizzati ma assolutamente accattivanti) e il tono della narrazione che cerca di avvicinarsi il più possibile al gergo giovanile.

Se avete un lettore un po’ pigro, la saga de Il diario di una schiappa è un buon antidoto contro la poca voglia di leggere.

Abbiamo affiancato alla nostra collezione (in crescita) una merenda di Uppa, il team di esperti che si occupa del mondo dei bambini sotto vari punti di vista.

La scelta della ricetta è caduta su una versione particolare del “Banana bread” poiché, rispetto a quelle in giro sul web, questa qui usa farine leggere e inusuali, praticamente quasi zero grassi e dolcifica con lo zucchero naturale della frutta.

E’ sufficiente una fetta di dolce accompagnata da una aranciata per fornire una merenda bilanciata, golosa e saziante.

Il dolce ha una consistenza soffice e compatta, il sapore della banana è mitigato dagli altri componenti, scelti con cura.

L’ingrediente che vi vogliamo svelare e che fa la differenza è LA MELA

Se volete saperne di più sul ricettario da cui abbiamo preso questa merenda potete trovarlo sul nostro articolo (cliccate qui) oppure direttamente sul sito Uppa.

 

 

 

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