La morte e il menestrello di D.Hamley

Titolo: La morte e il menestrello

Autore: D.Hamley

Editore: Mondadori Junior

Prezzo: eur 8.00. E’ un testo fuori catalogo. Si trova però facilmente come collana nelle librerie usate

 

  • Copertina: 5♥ su 5
  • Storia: 5♥ su 5
  • Stile: 5♥ su 5

 

1369.

L’Inghilterra è un paese cupo e brutale, dove i servi della gleba conducono una vita miserabile sotto il pugno di ferro dei Nobili e dei Cavalieri Normanni.

E’ in questo paese che il giovane menestrello Joslin de Lay viene scaraventato dalla natia Francia, per mantenere la promessa fatta al padre morente, assassinato da un nemico ignoto.

Joselyn non ha amici in Inghilterra, e la sua missione lo conduce in Galles, perché soltanto laggiù potrà trovare le risposte alle domande sollevate dalla morte del genitore.

Ma la strada che deve percorrere si rivela piena di pericoli che il giovane francese non è affatto preparato ad affrontare.

Anche la morte cavalca la sua stessa via.

Questo giallo lo aveva letto mio figlio e ne era rimasto talmente entusiasta, con così tanta voglia di confrontarsi con qualcuno, che me lo ha dato da leggere a me.
L’idea non mi allettava molto ma dalle prime pagine sono rimasta colpita da una prosa sicuramente semplice ma di tutto rispetto.
L’intreccio crea un’atmosfera tesa dove si aspetta il colpo di scena ad ogni pagina. L’ambientazione medievale tra magia e realtà è lo scenario perfetto per narrare di gesta eroiche, passaggi segreti, taverne maleodoranti e armature.
La trama gira intorno ad un quadro commissionato a due giovani: Il giudizio universale.
La caratteristica è che i volti su tela si rivelano essere le persone che vengono poi brutalmente assassinate.
I personaggi che popolano la storia non sono pochi ma ognuno è spiegato in maniera semplice e lineare. C’è un grande equilibrio nelle descrizioni così come nei dialoghi.
La struttura sicuramente richiama alla lettura di occhi giovani ma rispetto a tanti altri libri della stessa categoria questo si riscatta in maniera eccellente ad un pubblico più adulto.
L’età riportata dietro è a partire dagli 11 anni ma vi assicuro di averlo letto non solo con voracità ma anche con un interesse non indifferente per scoprire la figura misteriosa che si nasconde dietro le morti.
Il finale fornisce la maggior parte delle risposte ma ne lascia una in sospeso che il lettore sicuramente ritroverà nel volume successivo.
Avvincente, scorrevole, a misura di adolescente e non solo. Approvato a pieni voti.
Carattere grande, capitoli non troppo lunghi, nessuna illustrazione grafica.
Non ci resta che andare alla ricerca dei volumi successivi
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