E’ nato tutto per caso. Una pubblicità su Istagram, un pizzico di curiosità e mi sono innamorata.
Per far uscire un lettore dalla propria comfort zone, ovvero dal genere che più gli piace e che mai lo deluderebbe, ci vuole un po’ di intraprendenza.
A volte però il tempo per chi legge per passione e non per professione come Carezzedicarta è così poco che si preferisce dare spazio a quelle storie che siamo sicuri possano essere all’altezza delle aspettative.
In questa mania per gli atlanti sono “scivolata” da sola ma so che l’altra metà di questo blog, ovvero Patrizia, presto o tardi sarà dalla mia parte. Sì perché quella degli albi, delle piccole enciclopedie di nicchia, dei libri illustrati, crea una sorta di dipendenza ineluttabile.
- Il libro della Letteratura
- Edizione: Gribaudo
Si tratta di una raccolta di ben 339 pagine di autori/libri/correnti letterarie scelti per importanza di stile, tecniche di scrittura, rappresentatività di una corrente.
Il testo è meraviglioso. Diviso innanzitutto per periodi storici, regala al lettore una panoramica discretamente dettagliata, curatissima ed esaustiva di scrittori e correnti di tutti i tempi partendo dalle prime forme di scrittura in Mesopotamia fino alla letteratura dell’11 settembre.
Non pensate ad un manuale universitario, perché lo stile, le raffigurazioni, gli schemi e le citazioni non sono fatti a scopo educativo (e poi perché no?) ma ludico. Sono godibili senza sentirsi sui banchi di scuole. Ho trovato curiosità e novità, ho rispolverato cose già nella mia mente e appreso altre che non avevo mai sentito. Lo sto centellinando proprio per non farne un testo accademico ma di intrattenimento.
Un altro titolo imperdibile è:
- Atlante dei paesaggi letterari
- Editore: Rizzoli
Le storie che leggiamo non si svolgono ovunque ma in posti ben precisi, inventati, studiati, pensati nei minimi particolari. In questo libro ci sono ben 50 diversi romanzi, parte del nostro immaginario collettivo, raccontati attraverso i paesaggi che hanno ospitato le trame.
Dalla Dublino di Joyce, alle rive del Mississipi di Twain, dalla chiassosa Napoli della Ferrante alla glaciale Mosca di Bulgakov. Un viaggio attraverso la letteratura mondiale con immagini che sembrano quadri, piantine e foto, disegni e ritratti. Se siete amanti della lettura questo atlante deve essere sul vostro comodino
Se invece propendete più per argomenti di nicchia,bizzarri e forse anche un po’ inquietanti, non potete non avere i due atlanti che seguono:
- Atlante delle isole remote
- Editore: Bompiani
e
- Atlante delle zone Extraterrestri
- Editore: L’ippocampo
Il primo è un viaggio in 50 isole non presenti su Google Earth, piccoli lembi di terra dimenticati dall’uomo ma dove c’è vita. E che vita…
Uomini strani, naufraghi dimenticati, studiosi solitari o rari animali. Storie vere? Voci di corridoio? Le pagine hanno una consistenza molto particolare che richiama a vecchie mappe e, ad ogni luogo, è presente una piantina dell’isola. Come non esserne curiosi?
Altro atlante bizzarro riguarda gli alieni. Una panoramica dell’ufologia a partire dai primi dischi volanti avvistati nel 1947, passando per quello che i governi ci nascondo, fino ad ambasciate segrete, punti di osservazione nascosti, documenti sconcertanti. Alla fine potrete non credere agli omini verdi?
Per ritornare al lato oscuro e ad argomenti più “malati” ho acquistato anche:
- Forche, roghi e ghigliottine
- Editore: Logosedizioni
Pena la morte dovete averlo! L’arte dell’impiccagione, i gladiatori del Colosseo, la ghigliottina francese e la sedia elettrica. Una carrellata di inquietanti strumenti d’esecuzione attraverso i secoli con le curiosità più morbose e gli aneddoti più agghiaccianti. La meraviglia sta molto anche nelle immagini, non solo disegni o quadri d’epoca ma vere e proprie foto storiche.
L’ultimo libro è un albo illustrato che fa parte della letteratura per ragazzi:
Si tratta di un libro per giovani lettori ed infatti non ne parlerò qui ma troverete presto un articolo dedicato. E’ un volume gigante con pagine spettacolari talmente fatte bene che un adulto nonché lettore curioso se ne facilmente innamorare. L’ho preso infatti per me, senza vergogna.
Di che si tratta? Avete mai sentito parlare delle Wunderkammer? Vi aspettiamo tra qualche giorno nella parte del blog dedicata alle letture per ragazzi per farvene vedere un pezzettino.
Mentre aspetto che Patrizia si avvicini quel tanto che basta a questi libri per cedere alla dipendenza, ve li consiglio tutti tutti! Sono di quelle letture da “comodino” che si leggono senza scadenze e senza continuità ma che ogni volta regalano un gusto incredibile e tanto altro ancora.