Mostri & Meraviglie. I gabinetti delle curiosità attraverso il tempo

Titolo: Mostri & Meraviglie. I gabinetti delle curiosità attraverso il tempo

Autore: Alexandre Galand e Delphine Jacquot

Traduttore: Paola Cantatore

Pagine: 48

Editore: F.C.Panini – 2019

Costo:  eur 17.00

 

  • Copertina: ♥♥♥♥♥/5 Magnifica
  • Storia: ♥♥♥♥♥/5 Affascinante
  • Stile: ♥♥♥♥♥/5 Coinvolgente

 

” Vedere un mondo in un granello di sabbia

e un paradiso in un fiore selvatico,

tenere l’infinito nel palmo della mano

e l’eternità in un’ora!”

  • William Blake

 

Cari lettori, non fatevi confondere dalla categoria in cui abbiamo deciso di scrivere questo piccolo articolo perché sebbene il testo in questione sia considerato letteratura per ragazzi, lo abbiamo comprato per noi!

Non è detto che un libro per lettori in erba sia banale o troppo semplificato, soprattutto se si tratta di albi e atlanti.

In questo caso infatti questo gioiello di carta si presta perfettamente alla lettura di un pubblico diciamo dai  7 ai 100 anni.

Collezionare oggetti è una prerogativa del genere umano. Ognuno di noi, in piccole o grandi quantità, da bambino o adulto, ha sicuramente collezionato qualcosa.

Raccogliere, conservare ed accumulare sono attività che si possono fare anche inconsciamente o senza un obiettivo preciso.

Durante il Rinascimento, e dopo i secoli bui del Medioevo, la passione per la storia, la sete del sapere e del capire sono stati catalizzatori nell’arte del collezionismo. Nacque una vera e propria cultura della curiosità.

Le stanze che, per i più benestanti, raccoglievano pezzi rari, erano definite gabinetti per dar loro un sapore più scientifico. Lo scopo era di intrattenimento, stupore dell’ospite, argomenti di conversazione. Si conservavano reperti di ogni genere. Piante ed animali essiccati da luoghi esotici, feti deformi, creature dall’aspetto evocativo (draghi, sirene), lettere e carte, fossili e tessuti.

I ricchi investivano i commercianti con il compito di riportare dalle terre lontane tutto ciò che trovavano di bizzarro. Il passare degli anni, lo sviluppo della navigazione e la scoperta di nuovi lidi hanno riversato ai collezionisti dei bottini incredibili.

L’illuminismo ha regalato un’impronta di catalogazione più razionale aprendo sempre di più all’idea che la condivisione doveva essere fatta su più larga scala e gettando quindi le basi dei musei.

Il testo è molto grande, per intenderci più di un foglio A4. La copertina è rigida e le pagine sono più spesse di quelle abituali. Le didascalie sono grandi, le immagini anche. Le pagine che raffigurano i gabinetti sono doppie quindi si aprono con una foto a 4 fogli, veramente molto bella.

Prima dell’illustrazione di ogni gabinetto scientifico c’è una piccola e semplice premessa storica. Successivamente alla panoramica delle stanze bizzarre ci sono le foto dei pezzi più rari o curiosi e le relative spiegazioni.

Queste sono molto sintetiche, con un linguaggio comprensibile e chiaro.

La bellezza delle tavole è unica, dettagliata, minuziosa, colorata a dovere. Sono dei piccoli quadri sui quali gli occhi vagano affamati di sapere e scoprire.

E’ uno di quei libri da comodino che si legge ogni tanto e poi si rilegge perché il gusto non passa mai. Il prezzo che inizialmente ci sembrava un po’ altino per le poche pagine, una volta avuto il testo in mano, si è giustificato da solo. Li vale tutti i 17.00 euro (20.00 euro prezzo pieno) perché è veramente un albo fatto bene.

Consigliatissimo da sfogliare in famiglia: I giovani lettori verranno catturati dalla storia, dalle leggende e dai miti, dalla magia e dai poteri oscuri che sono sempre argomenti di piacevole intrattenimento. E’ un museo su carta, fateci una visita!

 

 

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