La travolgenza di Anne Shirley e la poesia di Lucy Maud Montgomery

Autore: Lucy Maud Montgomery
Curatore: Enrico De Luca
Editore: Lettere Animate
Pagine: 318
Prezzo: eur 14,16 su IBS
  • Copertina: 5♥su 5
  • Storia: 5♥su 5
  • Stile: 5♥su 5
Anne, 16 anni e mezzo. Gli occhi scintillanti sulla montagna bianca che formano le nuvole.
Anne così emozionata di insegnare nella scuola che lei stessa ha frequentato, così convinta che la gentilezza possa far breccia in ogni cuore.
Anne decisa e fiera di portare avanti il suo progetto di miglioramento di Avonlea, con la sua voce cristallina che spesso trova ascoltatori generosi.
Lei che la sera si siede stanca al tavolo e tra un sospiro e l’altro cerca di imbrigliare i suoi pensieri
“Le fantasie sono come ombre…non puoi ingabbiarle, sono così capricciose e danzanti”
Dolce fanciulla così votata all’infanzia, sempre in cerca di una scintilla di empatia con i più piccoli. Sempre disposta ad allungare la mano per aiutare chi ne ha bisogno anche se questo significa stravolgere le abitudini di Tetti verdi.

Anne è un atto d’amore, fulcro del romanzo. Viva dentro la mente e il cuore della Montgomery e questo affetto sincero passa al lettore in un attimo.

Anne è resa viva, palpitante. Il suo buon carattere, la sua chiacchiera irrefrenabile, la sua impulsività condita da un’umiltà impagabile ne fanno un’eroina deliziosa. Dolce protagonista di questa lunga avventura, fa sorridere con le sue sagge verità che condisce con un pizzico di sano e adorabile cinismo
“Fa bene dover fare cose che non piacciono…con moderazione.”
Descrizioni vive, fulgide e vibranti
“Ma un pomeriggio di agosto, con le nebbioline azzurre che ammantano i pendii dei campi, i venticelli che sussurrano maliziosamente tra i pioppi, e uno splendore danzante di papaveri rossi che fiammeggia contro il buio bosco ceduo di giovani abeti in un angolo del frutteto di ciliegi…”
La vita a Tetti verdi è lenta, dentro una cornice di splendidi scorci dove la natura dà il meglio di sé.
Il tenere Matthew non c’è più ma Anne e Marilla non si sono arrese alla tristezza.
La prima alle prese con il ruolo di insegnante nella sua stessa vecchia scuola, la seconda dedita alla comunità. Entrambe coinvolte da due ospiti inattesi ma soprattutto molto impegnativi.
I personaggi del primo volume si ripresentano, chi fugacemente come la signorina Stacy, chi lasciando un’impronta come Gilbert e chi assiduamente come la cara Diana Barry, grande amica della protagonista.
Uno sguardo particolare merita la signorina Lavendar.
Una giovane nubile che viaggia di fantasia al pari di Anne e che rappresenta una fetta dell’umanità fragile, sola, che vive al margine delle dinamiche sociali per scelta o per destino. A lei ci si affeziona fortemente, quasi con commozione
Anne Shirley…
È uno spasso immaginarti coperta di piume, esilarante la tua lotta contro le povere 7 lentiggini che albergano sul tuo naso. 
Tu maestra dal cuore d’oro, onesta e leale, sempre pronta a criticare te stessa pur di far bene.
È proprio dai tuoi errori, dalla tua goffaggine, dai pasticci che combini che nasce l’insegnamento. A noi lettori di te rimangono solo cose belle.
Sempre grazie di farci vedere la vita non con la razionalità della prosa ma attraverso una romantica poesia 
Precedente Halloween 2021: letture da guardarsi le spalle Successivo La luna di miele di Mrs.Smith di Shirley Jackson