Titolo: La luna di miele di Mrs.Smith
Autore: Shirley Jackson
Editore: Adelphi
Pagine: 279
Prezzo: eur 18.05 su ibs
- Copertina: 5♥ su 5
- Storia: 4♥ su 5
- Stile: 5♥ su 5
L’aspettativa è sempre una grande traditrice.
Ho amato enormemente la Jackson dei famosi Abbiamo sempre vissuto nel castello e L’incubo di Hill House.
Lì, ho ritrovato tracce dei miei stimati e irrinunciabili Poe e Lovecraft. Una prosa che non sempre dice, non sempre svela. Storie che sono normali fino all’inverosimile, personaggi ordinari. La breccia all’improvviso, la bestialità dell’angelo, la malvagità del puro.
Questo libro invece è una raccolta, bella, potente, esaustiva di una scrittrice che aveva ancora molto da donare ai suoi lettori ma è così tanto eterogenea che per me è stata destabilizzante.
Storie brevi, fugaci, quasi rubate. Dal comico al romantico, dal gotico alla critica, da frammenti autobiografici di ordinaria vita familiare al cinismo puro e sconcertante.
Belli, tutti. Scritti forse di getto, o per prova, magari da rivedere ma comunque talentuosi, carichi di quella penna così scorrevole che la Jackson non lasciava mai riposare.
Sono il frutto di una scelta che la famiglia erede ha ricevuto inaspettatamente all’interno di uno scatolone e a cui ha voluto dar luce per non far dimenticare un’autrice che a soli 48 anni già salutava per sempre la letteratura.