“Non esiste un nome che possa catalogare un genitore che ha perso un figlio: quando avviene il contrario si diventa orfani, quando si perde un marito o una moglie si diventa vedovi, ma per un genitore che perde un figlio, un termine nella lingua italiana, non c’è. Era stata la prima cosa di cui si era parlato al primo incontro.
-Amputato- :era intervenuta Silvana piangendo, ed era la prima volta che Franco la vedeva lasciarsi abbandonare in quel modo.
-Almeno io così mi sento. Perché quando ad andarsene è un figlio, è una parte di te che se va-.”
Nel silenzio delle nostre parole di Simona Sparaco.
Un pugno allo stomaco, una freccia nel cuore, una storia sulla perdita e sul ritrovamento degli affetti, sull’importanza delle parole che sempre dobbiamo dire ai nostri cari per non lasciare mai discorsi in sospeso.