Estratto da Cuccette per signora di Anita Nair

“…Ma sa una cosa, il cuore  è un braccialetto di vetro. Un momento di distrazione e si spezza…lo sappiamo, vero? Eppure continuiamo a metterci dei braccialetti di vetro. Ogni volta che si rompono ne compriamo degli altri, sperando che questi durino più degli altri.

Quanto siamo sciocche noi donne. Dovremmo indossare braccialetti fatti di granito e trasformare anche il nostro cuore in granito. Ma allora non rifletterebbero la luce con tanta grazia né tintinnerebbero tanto allegramente…”
Estratto dal libro:
Cuccette per signora ” di Anita Nair.
Lo scompartimento di un treno occupato da sole donne, diventa un luogo di memorie, di sofferenze, di confessioni e rimpianti.
Cinque storie tutte al femminile.
Cinque vite diverse ma accomunate dal dolore universale di essere donna.
Cinque donne che si raccontano aiutate dall’intimità delle cuccette, ognuna con la sua fetta di dolore sopportato, ognuna con un sogno tradito o  una vita non voluta.
Un romanzo che ci porta  in un mondo lontano come l’India, anche se poi tanto lontano non è, visto che la sofferenza della donna purtroppo non conosce confini.
Precedente Quando tornerò di Marco Balzano Successivo Walden di Henry David Thoreau