Caffè con Winston Graham

Ross Poldark”  di Winston Graham è il primo volume di una lunga saga, ambientata in Cornovaglia nel 1700.

L’opera si apre con il ritorno del protagonista nella sua terra d’origine dopo aver combattuto nell’esercito.
Sgualcito più dei suoi abiti, torna nella sua dimora, trovandola in una condizione di abbandono e desolazione. Cerca riparo nel suo amore per Elisabeth, custodito nel cuore ma non altrettanto in quello della ragazza.
In sua assenza infatti, credendolo morto, si è promessa sposa al cugino.
Con queste premesse ricomincia la vita di Ross, che dovrà ricucire gli strappi del suo cuore e riprendere in mano la sua esistenza.
Ma il destino gli offrirà molti appigli per riemergere, iniziando dall’aiuto di Vertity, la sua affezionata cugina, fino all’incontro con Delmeza, selvaggia e ribelle ragazzina che lenirà  le sue  ferite.
Un racconto epocale, di ampio respiro, un mix di ingredienti pregiati, come amore, avventura,riscatto, giustizia, vendetta. Una sottile suspance, uno sguardo sulla società del tempo, ed  infine una cornice suggestiva come le ventose scogliere della Cornovaglia, fanno di questo romanzo una lettura avvincente ed emozionante.
Impossibile non amare Delmeza, non innamorarsi di Ross, non provare pena /antipatia per Elisabeth, e desiderare di seguire i loro destini.
Ci è piaciuto. Scritto bene, fluido, piacevole.
Anche l’ambientazione è molto suggestiva e l’intreccio fa presagire grandi sviluppi.
Si tratta però di una saga molto lunga (12 volumi) e nonostante il piacere di averlo letto non è scoccata quella scintilla che potrebbe spingere ad un acquisto del genere.
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