“La famiglia è il luogo in cui dimorano le speranze del nostro paese, il luogo che fa spuntare le ali ai sogni”
Titolo: Un giorno perfetto
Autore: Melania Mazzucco
Editore: Einaudi
Pagine: 408
Prezzo: eur 13.30 brossura
Una storia che si legge a perdifiato, che non ammette pause né interruzioni.
Un romanzo corale di un giorno apparentemente comune, che nasconde il disincanto dell’anatomia di una famiglia malata e di quanto l’amore possa a volte fare male.
Roma, maggio.
Nella notte, in via Carlo Alberto, si sono sentiti degli spari, poi delle grida di aiuto.
Ora tutto è silenzio, forse è stato un falso allarme o forse si è consumato un delitto intollerabile.
Repentinamente torniamo indietro nel tempo, a 24 ore prima, quando tutti i presupposti facevano pensare ad una giornata qualunque, quasi perfetta.
Gente comune, qualcuno perde il lavoro, qualcun’altro organizza la festa per la figlia, un politico si prepara il discorso al comizio e un’adolescente si innamora.
Poi una pistola, caricata, senza sicura che cambierà per sempre l’ordine delle cose.
Perché l’amore si trasforma in dolore?
Quando questo dolore diventa talmente insopportabile da doverlo uccidere?
La Mazzucco narra in un romanzo corale la vita imperfetta di un giorno perfetto, che si sgretola sotto il peso dei sentimenti.
Una prosa dal ritmo velocissimo, incalzante, che non lascia scampo alle pause.
Sono pagine dense di adrenalina, di un colpo di scena che sembra sempre nella parola successiva per poi essere rimandato e rimandato fino ad un epilogo inaspettato.
Una lettura fatta tantissimo tempo fa ma che rimane indimenticabile, probabilmente per lo stile di questa scrittrice che riesce sempre, in maniera semplice, a scavarti dentro, raccontandoti la normalità in maniera unica.