Autore: Carola Helios
Edizione: Caravaggio
La famiglia Bengasi, composta da figli e nipoti, lascia il Veneto per iniziare una avventura colossale.
La bonifica Pontina
La povertà, la miseria, la fame, la guerra vengono raccontate attraverso gli occhi di Disola, la più piccola, la nipotina di nonno Mario, il capofamiglia.
Per il nonno, Disola è la luce dei suoi occhi.
La ama, la protegge dall’assenza del padre che è in guerra, cerca in tutti i modi di colmare questo vuoto affettivo .
Finirà la guerra, il padre di Disola tornerà e finalmente ci sarà un volto ed un persona a completare quella figura paterna sconosciuta.
La famiglia sarà di nuovo riunita, ma non sarà facile affrontare il dopoguerra.
Una strada in salita, ma con nonno Mario tutto, a fatica, procederà.
La famiglia si siederà a tavola ogni sera con il posto d’onore per lui, a lui spettano le decisioni, lui sarà la guida.
Tutto è difficile in questo momento buio, le priorità sono il cibo,i vestiti,e cercare di sopravvivere. Anche l’istruzione è un lusso.
Disola però studierà andando in collegio, dove passerà anni duri, privata del calore della sua famiglia .
Ma il torrente degli anni che scorrono la faranno diventare donna,moglie e madre.
Disola si realizzerà anche nel lavoro, ma non perderà mai il contatto con la sua terra, le sue origini, la sua casa natia .
Nella sua memoria rimane il desiderio di ristrutturare la sua vecchia casa, di riscattare il podere.
Lo farà e questo le permetterà di ricostruire dentro di sé una identità completa ed appagata .
Con un linguaggio essenziale, semplice, pulito e diretto l’autrice ci conduce attraverso un periodo storico complesso,ci racconta di una terra che da palude inospitale è trasformata in una zona rigogliosa e prospera.
Passando attraverso vite umane sudate, affaticate,sofferenti, la famiglia Bengasi racconta vicende, emozioni, difficoltà affrontate da molti. Una voce tra le voci.
Siamo liete di averla “ascoltata”.