Autore: Rudyard Kipling
Nella jungla tropicale due coraggiosi lupi salvano un fagottino urlante dalle zanne della feroce tigre Shere Khan.
Il cucciolo viene chiamato Mowgli che significa ranocchietto. Ha la faccia grinzosa e tanti capelli.
Mowgli non è un lupo ma un bambino.
Crescere nella foresta non è semplice se non hai qualcuno che ti guarda le spalle. Così l’orso Baloo, che rompe noci di cocco con la testa e Bagheera, una pantera nera e saggia, fanno da guardie del corpo al cucciolo d’uomo che cresce e che si muove tra alberi di ebano e sandalo come fosse a casa sua.
Shere Khan, vendicativa e bramosa di potere, sta cercando di coalizzare il branco dei lupi giovani contro l’anziano capobranco Akela.
Mowgli, tra risate e giochi spensierati, riesce però a capire quello che sta succedendo e cerca un modo per impedirlo.
Alla sua età, circa 12 anni, i pericoli si vivono con superficialità ed ogni cosa è un’avventura.
Così, senza starci troppo a pensare, Mowgli si addentra in un villaggio di uomini e ruba dei carboni ardenti che gli permettono di avvalersi del fuoco come arma per allontanare la tigre.
Il contatto con i suoi simili è avvenuto. Mowgli se ne sente attratto ed incuriosito ma la sua casa è la jungla. Non è facile fargli capire che il futuro è tra i suoi simili.
Un finale un pò amaro ma non poteva essere altrimenti.
Mowgli se ne va, portando nel cuore i suoi amici, la famiglia che lo ha cresciuto e la promessa di vendicarsi di Shere Khan.
Kipling ha vissuto in India, la spiritualità ed i paesaggi del luogo hanno sicuramente influenzato le descrizioni del romanzo.
Non tutti sanno che questa storia non è che parte di una serie di racconti dal titolo omonimo di cui alcuni con protagonista lo stesso Mowgli. Nell’edizione integrale troviamo diverse illustrazioni disegnate dal padre dell’autore.
I nostri piccoli lettori hanno invece sfogliato il Classicino, lettura più breve e semplificata per chi frequenta la terza elementare.
I bambini conoscono Mowgli anche grazie alla trasposizione cinematografica della Disney. Quando tra i protagonisti ci sono gli animali il successo è assicurato.
L’amicizia, l’aiuto reciproco e la lealtà nascosti nella trama rendono il libro un “passaggio letterario” per i più piccoli che consigliamo di cuore.