Le quattro piume di Alfred E.W. Mason

Titolo: Le quattro piume

Autore: Alfred E.W.Mason. Scrittore Prolifico, membro del parlamento inglese, ufficiale di fanteria, spia per il governo contro i tedeschi. Un uomo d’azione che non si è mai risparmiato. In questo romanzo trovano spazio alcuni dei suoi ricordi e dei suoi viaggi soprattutto riguardo alla terribile prigione di Omdurman di cui oggi rimangono solo antiche rovine. Il testo ebbe un enorme successo quando uscì, registrando un milione di copie vendute solo in Inghilterra.

Traduzione: Mariachiara Eredia

Editore: Scrittura&Scritture

Pagine: 406

Prezzo: eur 14.50

 

  • Copertina: ♥♥♥♥♥/5 Evocativa
  • Storia: ♥♥♥♥♥/5 Appassionante
  • Stile: ♥♥♥♥♥/5 Poetico

1882. Inghilterra

Harry Feversham è destinato a seguire le orme di famiglia: arruolarsi nell’esercito e diventare un coraggioso soldato di Sua Maestà; ma l’arrivo di un telegramma in una fresca sera di giugno cambia il corso della sua vita, inducendolo ad abbandonare l’esercito.

Ben presto, Harry è costretto a pagare le conseguenze della sua decisione: mentre si trova a casa della sua promessa sposa, l’indomita e volitiva Ethne Eustace, il giovane riceve in dono dai commilitoni 3 piume bianche, simbolo inequivocabile di codardia. Ethne rompe il fidanzamento e aggiunge una quarta piuma alle prime tre. A Harry non resta altro da fare che isolarsi dal mondo ed escogitare un piano per riscattarsi. Tra fughe nel deserto, rivolte e tradimenti, Harry si avventura tra l’Egitto e il Sudan travolti dalla guerra mahdista, e lì si giocherà il suo destino e l’amore per una donna.

 

Questa storia affascinante è stata ambientata in un’epoca molto diversa da oggi. L’onore, la rispettabilità, l’integrità morale erano le fondamenta per poter camminare a testa alta, per poter lavorare, frequentare gli amici dignitosamente e per poter prendere moglie.

Una carriera militare sino a quel momento scevra da disastri, un fidanzamento desiderato, una rispettabilità indiscussa.

La vita di Harry sembra al riparo da qualsiasi tempesta, fino a che non arriva quello che chiunque avrebbe considerato un’opportunità. Chiunque ad eccezione di lui che sin da adolescente ha cercato di nascondere il suo carattere pacifico e tranquillo, così lontano da quello ambizioso ed impavido dei coetanei.

” Padri e figli, i Feversham erano soldati fin dalla prima generazione. Padri e figli in colletti di pizzo e stivali a imbuto, con parrucche…e corazze d’acciaio, giacche di velluto e capelli incipriati…alte gorgiere e giubbe chiuse da almari, guardavano dall’alto l’ultimo dei Feversham chiamandolo a prestare lo stesso servizio.

Appartenevano a un’unica razza…di grande coraggio e determinazione, ma privi di sottigliezze o inquietudini o del dono gravoso dell’immaginazione

…tutti erano combattenti di prima categoria ma nessuno era un soldato di prim’ordine”

 

E’ una colpa non essere portati per la guerra, non ambire ad un certo tipo di gloria? Per la famiglia di Harry sì, così come per i suoi amici e per la bella Ethne che lui ama in maniera profonda e sincera e che mai vorrebbe deludere.

Ma sfuggire alla propria natura è difficile così Harry fa un gesto che lui stesso spera possa chiudere un capitolo molto disturbante della sua esistenza senza rendersi conto che una piccola disattenzione ne fa iniziare un altro ancor più oneroso.

Dalla scatola svolazzarono fuori tre piume bianche, che fluttuarono ondeggiando nell’aria per un momento e poi, una dopo l’altra, si posarono delicatamente sul pavimento. Lì giacquero come fiocchi di neve sopra le lucide assi scure”

Quattro piume pesanti come macigni e diffamanti una vita intera. Solo quattro piccole piume bianche che marchiano a fuoco il futuro di Harry. All’improvviso perde tutto, l’amore della sua donna, il rispetto degli amici, la stima del padre.

Quelle piume lo hanno condannato miseramente. Le stesse però diventano un’opportunità di riscatto ed Harry, trasforma la fine in un nuovo inizio. Così comincia la sua avventura.

La storia si sposta in paesaggi lontani ed affascinanti di cui Mason ci regala descrizioni mozzafiato.

” …ho viaggiato per 4 giorni fra i miraggi, lagune, la superficie immobile come uno specchio e una cornice di alberi sfocati. 

…tutte le pietre visibili guizzano e tremolano come segnali di un eliografo; riuscite a vedere? – Si ci riuscite davvero – il calore fluttuante nel deserto fino all’altezza del petto, rapido come questo ruscello qui ma traslucido. E così fino a quando il sole non vi si abbassa dritto davanti agli occhi! Immaginate le notti che seguono: un silenzio infinito, con un vento fresco e gradito che soffia da un orizzonte all’altro; e il giaciglio sistemato sotto un’enorme cupola stellata”

Coinvolge Ethne, una ragazza riflessiva e semplice, schietta e risoluta che diventa vittima dei suoi stessi sentimenti, e che dovrà prendere decisioni dolorose, nel dubbio ancestrale se far decidere al cuore o alla mente.

Coinvolge anche Durrance, l’alter ego di Harry, un uomo pronto ad adempiere al suo dovere, senza un tentennamento ma che uno scherzo del destino piega a terra impedendogli di rialzarsi.

Harry, Ethne, e Durrance sono legati tra loro. Un filo invisibile li tiene uniti, nonostante la distanza che realmente li separa. Un gesto dell’uno si ripercuote inevitabilmente sull’altro. La decisione di uno condiziona gli altri due.

Un crescendo di scoperte, decisioni e svolte prendono piede pagina dopo pagina. Una storia iniziata lentamente che acquista velocità ed avvolge il lettore in un intreccio di avvincenti risvolti.

Una fuga che ci ha tenute letteralmente incollate alle pagine con il fiato sospeso, stremate dall’emozione che lo stile dello scrittore è riuscito a suscitare.

Una storia incalzante che si impossessa degli occhi che la stanno leggendo con una delicata carezza che poi si trasforma in una stretta ferrea e decisa.

Una lettura che ha tutto il diritto di essere rispolverata. Uno stile poetico, metaforico, che ha soppesato argutamente ogni parola utilizzata. Un romanzo psicologico per la finezza con cui l’autore eviscera pensieri ed emozioni dai personaggi, di avventura per la trama incalzante, in parte autobiografico per gli orrori della prigione di Omdurman, che Mason ha veramente incontrato.

Ancora una volta la casa editrice ScritturaeScrittura e soprattutto la collana delle “Voci riscoperte” si confermano meritevoli di attenzioni.

Harry, Ethne e Jack, protagonisti a loro modo di questo intreccio sublime, ci salutano con una grande verità.

Qualsiasi decisione si possa prendere, solo alla morte non c’è rimedio. L’uomo può osare qualsiasi impresa se mosso dalla forza di volontà verso un obiettivo.

 

 

 

 

 

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