Teresa Filangeri. Una duchessa contro un mondo di uomini.
Editore: Scrittura & Scritture
Collana: Voci
Anno edizione: 2017
Teresa nasce a napoli, agli inizi dell’ 800, in una città scossa dalla miseria,dalla sporcizia che toglie dignità agli esseri umani .
Ma lei nasce duchessa, vive in un mondo a parte, fatto di una rigida educazione, di bei vestiti, di feste e di un marito scelto per lei, come impone l’etichetta .
Ma Teresa, sin da piccola nasconde dentro di sé il germe della forza e del coraggio.
“Perché il coraggio è dimostrabile attraverso le scelte che si fanno,non da come si cominciano le cose ma da come si decide di finirle.”
Raramente esce dal suo mondo dorato se non per la sua amicizia con Raffaele, un orfano biondo, abbandonato che sarà a servizio da loro.
Raffaele ha il cuore solo per Teresa ma si rende conto dell’impossibilità di realizzare anche solo un pezzetto di questa storia.
“Anche all’inferno sarei venuto a cercarti, e se non ci fossi tu non entrerei nemmeno in paradiso”.
Raffaele dovrà fare delle scelte, dure e in apparenza incomprensibili che lo terranno lontano da Teresa ma emotivamente più vicino che mai.
La duchessa continua la sua vita e si trova parte di un matrimonio imbevuto di amore formale che le darà una figlia. Lina. Una bimba amatissima ma che morirà prematuramente.
“La vita di Teresa asservita al dolore divenne arida,spoglia desolata come il deserto più deserto. E un cuore,ed era il suo, proprio il suo, venne rinchiuso in una tomba con un solo desiderio, uno solo, sempre uguale,sempre fedele a se stesso:morire”
Il dolore che prova e che si porta dentro è come ” un artiglio nella carne”, ma proprio questa tortura dell’anima le farà nascere la voglia di cambiare le cose; come fuoco,come un pensiero ossessivo,come la ricerca di un balsamo per curare il suo cuore, Teresa dedicherà la sua vita a realizzare un progetto ambizioso .
Un ospedale a napoli per bambini.
Non sarà facile si scontrerà con un muro di uomini, verrà derisa, compatita, sottovalutata, ma nulla la fermerà.
La donna, duchessa ma soprattutto madre, animata dall’amore eterno per Lina, ce la farà.
Questo libro piccolo e poco conosciuto ci è piaciuto particolarmente. Racchiude una grande forza, è da considerarsi un manifesto femminista in una epoca in cui le donne erano considerate e trattate come soprammobili o schiave .
La potenza che scatena l’amore di una madre non si trova in nessuna altra forma , non conosce sconfitta, non perde tenacia e scavalca qualsiasi muro, anche di uomini.
Bellissimo e penetrante.
Da mettere in libreria!