Tanti auguri a…Robert Louis Stevenson

 

Nato il 13 Novembre 1850

 

La trama la sapete.

Il famoso ritornello pure…

«Quindici uomini sulla cassa del morto, io-ho-ho! E una bottiglia di rum! Il vino e il diavolo hanno fatto il resto, io-ho-ho! E una bottiglia di rum!»

La mappa vi piacerebbe sbirciarla e la Gribaudo editore ve ne da la possibilità perché nel libro che vedete in foto la copertina si apre diventando un foglio A6 degno di Capitan Uncino.

Noi vi sveliamo qui qualche curiosità trovate qua e là sul web

♣ Si vocifera che l’isola protagonista del libro esista davvero. Si dovrebbe trovare nelle Isole Vergini britanniche e la sua esistenza venne svelata a Stevenson da un vecchio zio marinaio

♣ Il romanzo ha conosciuto varie trasposizioni. Non solo sullo schermo ma anche a teatro,, in fumetto e come opera lirica

♣ Il libro iniziò ad essere scritto per gioco. L’ispirazione venne da un disegno ad acquerello che stava facendo il figlioccio di Stevenson e che raffigurava una mappa. L’idea di ambientarci una storia affascinava così tanto il bambino che egli si mise all’opera

♣ Nonostante la fluidità del racconto, esso venne scritto in due periodi diversi, dovuto ad una malattia che impedì all’autore di continuarne la stesura

♣ Quando uscì, a puntate su una rivista, il titolo originale era un po’ diverso: “Il cuoco di bordo ovvero l’isola del tesoro”

♣ Capitan Uncino, del famoso e indimenticabile Peter Pan, prende spunto proprio dagli omonimi pirati del romanzo.

E’ un romanzo di cui abbiamo già parlato qui sul blog perché appena i giovani lettori di casa hanno avuto l’età giusta è stato tra i primi classici arrivato tra le loro mani. Atmosfere indimenticabili, scenari suggestivi, sana avventura. C’è tutto in questo libro.

Quasi quasi ci è venuta voglia di rileggerlo anche a noi

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