Ancora Howard: La ragazza giusta


La vita sta nella routine di una banale quotidianità o possiamo sperare in altro?

Gavin è un giovane parrucchiere che ogni giorno maneggia le teste ma anche l’emotività delle sue clienti.
Gli stati d’animo che passano tra le sue mani sono le sfumature dell’essere umano per intero.
Al di fuori del salone la sua vita è molto tranquilla, qualcuno direbbe banale.
Gavin che ascolta musica e archivia dischi.
Gavin che finisce il dolce domenicale con un complimento alla mamma.
Gavin che esce mal volentieri per una festa dove in fondo non vuole andare.
Che strano questo Gavin. Indeciso, dubbioso, confuso.
Per lui ogni cosa, anche la più semplice, è difficile quindi non si muove in nessuna direzione.
Tentenna, non sceglie, si lascia travolgere dagli eventi.
Attorno a lui ruotano 4 donne.
L’insopportabile madre, invadente e pressante.
L’affascinante e misteriosa Joan, sfuggente e magnetica.
La fastidiosa Minerva, fuori dagli schemi e imprevedibile e infine Jenny, l’aiutante del parrucchiere dove lavora, ragazza taciturna e schiva.
Tra una cena con l’amico del cuore Harry e uno shampoo, Gavin fa i conti con sé stesso. Si odia per le sue debolezze, si loda per la rettitudine.
I giorni passano e lui cerca affamato davanti a sé di individuare il futuro che gli spetta.
Scapolo impenitente? Donnaiolo senza pretese? O qualcosa di più?
Ho fatto un po’ fatica a concentrarmi sulla trama. Se ho apprezzato moltissimo i passaggi nel salone di bellezza dove il continuo viavai delle clienti creava ogni volta uno scenario nuovo, dall’altra ho avuto qualche attrito con Gavin, il protagonista.
Forse a rendermelo antipatico è stato il carattere, insicuro e petulante. Sempre in cerca di ridurre i rischi emotivi, sempre ingessato in sensazioni contenute.
Non si butta, non è istintivo. Gli eventi lo angosciano, lo stropicciano e lui non prende mai una posizione decisa.
La Howard mi ha regalato un uomo mediocre, ignavo per certi versi e forse molto più realistico di tanti altri.
Lo stile è sempre asciutto e deciso, sempre contenuto nelle descrizioni ma accurato nel fornire tutto ciò che serve al lettore.
Un romanzo piacevole ma di quanto letto della Howard fino ad ora è il meno brillante.
Le riflessioni non mancano, mai però lampanti. Vanno cercate durante la narrazione.
Rimango una grande estimatrice di questa penna anche se stavolta non ha lasciato un gran segno come altre opere.
Autore: Elizabeth J.Howard
Editore: Fazi
Pagine: 350
Prezzo: eur 20.00
  • Copertina: 4/5
  • Storia: 4/5
  • Stile: 5/5
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