Si dice che quando gli devi vogliono punirci esaudiscano i nostri desideri
Una porta che sbatte, corrente.
Due porte che sbattono insieme, litigio.
Una famiglia nel proprio appartamento sembra un acquario vista da fuori.
Labbra che si muovono mute, gesti rallentati, piedini che corrono.
Di fronte una finestra aperta, una ragazza che non esce mai, J, neanche il nome per esteso ha più un valore. Un sorriso spento e un unicorno di peluche chiuso nell’armadio.
Nella piazza Maria, che con una cornetta in mano chiude una vita e ne apre una nuova.
Su una scrivania poco lontano Serena confida al suo diario i suoi tormenti d’amore.
Giro le pagine e ne incontro tanti di personaggi. Sandro, spaccato in mille pezzi e poi ricomposto.
Dama, autorevole senza gonfiare il petto. Francesca, che ho odiato da subito, che avrei voluto prendere a schiaffi per poi spalancarle il cuore.
Le loro storie scorrono parallele, forse si incrociano ma non se ne accorgono.
La sera tutti a preparare il musical del quartiere, ognuno impegnato con la sua parte di recita e di vita.
Un copione che ti impone un ruolo che non sei e forza quell’emotività nascosta.
Tra prove generali, costumi da cucire, canzoni da imparare la vita di ognuno procede tra fossi e arcobaleni.
C’è chi diventa grande all’improvviso, chi si riaffaccia alla vita, chi se la riprende.
Mentre le pagine volano come note musicali, i mesi passano, la storia si conclude.
Fiato sospeso, cuore strizzato.
Tra amore e dolore, come la vita vera.
J. la ragazza tratteggiata con la matita, con pezzi di cuore nelle tasche. Parte tutto da lei, che aveva in mano il mondo e poi si è ritrovata niente.
Eppure tutto il mio affetto va a Diana. È lei che ho cercato tra le pagine, lei che mi ha fatto ridere, piangere e poi ridere e piangere ancora.
Romanzo caleidoscopico, fluido, carezzevole.
Ho adorato leggere anche attraverso le canzoni (capirete una volta dentro la storia), “schiacciare” il tasto play ad ogni capitolo. È stato come ascoltare quelle famose cassette miste che negli anni 80 ci giravano tra le mani raccontando la nostra vita .
La trama è densa, con tanti volti, tanti destini, piena di svolte brusche e di altre più dolci.
Cara Elisa Fontana, hai un potenziale notevole e la mirabile capacità di raccontare la vita.
Mi hai avvolta per 3 giorni, mi hai commossa.
Continua a scrivere perché io sarò pronta a leggerti.
“Se mi ami, amami”
Una frase così, scontata solo per i superficiali, mi rimarrà dentro a vita.
Titolo: Di tutto il mondo, per sempre
Autore: Elisa Fontana
Ediore: BookaBook
Pagine: 343
Prezzo: eur 15.00