“Sì, la maggior parte delle volte l’interesse della donna per qualcosa fuori di casa è indice di malattia mentale”.
“A prescindere che si scoprano il volto o meno le donne sono peccatrici per natura.La loro astuzia non conosce limiti”.
Buon lunedì, oggi prendiamo il nostro caffè con:
Nawal Al-Sa’Dawi e il suo romanzo intitolato:
Una lettura difficile, ermetica e complicata che ci ha lasciato impantanate a poco più della metà del libro.
Un racconto senza tempo né luogo, un racconto sospeso tra sogno e realtà, in cui è difficile reperire un filo conduttore (a nostro parere)-
Un racconto che volutamente soffoca e opprime il lettore, con l’intento ben riuscito, di descrivere la condizione della donna in Medio Oriente che appare sottomessa fisicamente, socialmente e culturalmente.
Ogni pagina è impregnata di quella assurda e paradossale realtà che ella è costretta a subire, immobilizzata e resa schiava in una condizione senza scampo.
Ci aspettavamo una lettura diversa, la tematica è estremamente interessante, ma la scrittura ci è risultata davvero troppo ostica.
Qualcuno lo ha letto? Se si, vi aspettiamo su Instagram per parlarne insieme