Sconti su Adelphi: consigli in pillole

Cari lettori

dal 16 gennaio al 15 febbraio la casa editrice Adelphi fa il 20% di sconto su tutto il catalogo ad eccezione delle uscite degli ultimi 6 mesi.

Approfittiamone

Qui sotto vi lasciamo qualche consiglio.

Non prestate attenzione al titolo del libro perché il suggerimento in realtà è sull’autore. Ne abbiamo scelti 4 (a fatica, potevano essere decisamente di più) di cui abbiamo letto diverse opere e che hanno sempre tenuto fede alle nostre aspettative.

 

W.Somerset Maugham

Ironico, cupo. Sondava gli animi umani e ne tirava fuori le bassezze aiutandosi con una prosa semplice che permetteva di sentire molto realistici i suoi personaggi.

Scriveva spesso di donne, colpevoli e spietate. Banali ma nello stesso tempo uniche.

Il suo stile è fluido, ti cattura delicatamente, lasciando a margine le grandi emozioni, ma è proprio questo suo procedere lento che rimane impresso al lettore.

Il filo del rasoio è considerata la sua opera più bella. Noi ci siamo innamorate di La luna e sei soldi, uno scritto un po’ diverso dal suo solito genere, dove la vita tormentata di un famoso pittore viene romanzata in maniera geniale

 

Milan Kundera

Eccessivo e paradossale. Uno stile assolutamente originale, talvolta impegnativo, a metà tra il romanziere ed il saggista, Kundera ha scritto molto.

Attento al clima politico ma anche grande osservatore dei sentimenti umani e persona di cultura poliedrica, questo autore discusso per il tono e la presa di posizione in alcuni dei suoi romanzi, offre sempre tanto al lettore.

Mago della parola, nasconde dietro anzi mescola storia, filosofia, fantasia in libri unici e non per tutti.

La sua penna viene di solito legata al romanzo L’insostenibile leggerezza dell’essere, di una bellezza disarmante ma vale la pena leggere di più facendo attenzione all’ordine in cui ha scritto le sue opere poiché a volte in un romanzo fa riferimento, indirettamente, a pensieri sviluppati nel precedente ed è interessante mantenerne il filo.

 

Oliver Sacks

Neurologo, scrittore e professore.

Il suo sapere abbracciava una grande fetta di cultura, la sua sete di conoscenza lo ha portato ovunque, la sua umanità l’ha reso speciale.

I suoi libri traggono spunto da vita vissuta, osservata e studiata. Riportava su carta le esperienze vere, toccanti, tragiche, tristi ma in grado di porre quei “perché” che sono alla base del progresso.

Stile semplice, pulito, trasparente e soprattutto alla portata di tutti. Raccontava di piccole storie per spiegare il suo grande lavoro. Lo faceva in maniera umile, non saggistica.

La sensazione è che volesse accompagnare il lettore, di qualsiasi tipo, a capire ed a vedere oltre.

L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello è un buon inizio per approcciarlo. Trovate la recensione qui nel blog

 

Emmanuel Carrère

Asciutto, distaccato, narratore imparziale, questo scrittore semina magnetismo nelle parole che scrive.

Racconta di verità, scomode, fastidiose. Le dice senza edulcorarle, andando a smuovere quei dubbi che non si vorrebbero approfondire.

Sono libri brevi, che si consumano in poco tempo, ma che lasciano in mente scintille di domande a cui non sempre c’è risposta.

Il libro più conosciuto è sicuramente L’Avversario. Una storia da brivido se si pensa alla sua normalità. Trovate la recensione qui nel blog

 

Su Instagram troverete, nel corso dei prossimi giorni, storie di altri autori editi Adelphi che abbiamo letto e che ci sentiamo di consigliare. Venite a dirci se ne avete letto qualcuno e cosa ci consigliate voi.

Vi aspettiamo

 

 

 

 

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