Protagonisti inconsapevoli – Amalia Scoppola

Titolo: Protagonisti inconsapevoli

Autore: Amelia Scoppola

Editore: La Caravella

 

Silvia è una giovane scrittrice.

Bambina desiderata intensamente, arriva come un dono inaspettato proprio quando ormai le speranze, per i suoi genitori erano chiuse come un sogno in un cassetto. Silvia cresce nutrita da un amore smisurato e attenzioni amorevoli.
Adora scrivere da sempre, non ricorda forse neanche la prima volta in cui abbia scritto qualcosa di suo perché la scrittura è dentro di lei.
Inizia a scuola a stupire e meravigliare con i suoi scritti, poi continua con quaderni e taccuini.
Silvia osserva, annota, crea personaggi che vanno ad affollare la sua fantasia, che entrano nella sua vita quasi a confondersi con la realtà. I suoi personaggi sono vivi, vogliono parlare, vogliono esprimersi attraverso la penna della loro creatrice. Sono loro che la cercano e lei non può far altro che scriverne perché per lei
“scrivere” è come mangiare o respirare”.
Arriverà così il suo primo romanzo.
“Si è voluta raccontare ma senza mai rivelarsi del tutto.
Ha attraversato ogni pagina muovendosi tra le righe sempre riservata, discreta, fragile come una figura delicata che si confonde facilmente con le altre. Accanto a lei i suoi affetti con cui giocare a nascondino. “
Silvia è una donna ormai e la sua crescita passa attraverso la morte del padre e la malattia della madre. Finalmente però arriva il gran successo per il suo romanzo.
Ma è solo Silvia a creare protagonisti? O anche lei lo é per qualcun altro?
Parallelamente al racconto di Silvia scorre su un altro binario un racconto misterioso, che capovolge la realtà. Un gioco di specchi che stravolge le convinzioni.
La narrazione è intensa, la scrittura è pulita e morbida.
La storia di Silvia ci cattura senza adrenalina, senza colpi di scena ma con tenerezza e semplicità. Insieme alla protagonista soffriamo per i suoi dolori, insieme a lei ci si stringe il cuore per lo sguardo assente  e vuoto della madre dettato dalla malattia.
Insieme a lei siamo protagonisti e scrittori.
Il gioco di luci ed ombre, di ambiguità che l’autrice crea è suggestivo. La realtà è mutevole.
La vita è sogno.
La prospettiva cambia a secondo del punto di vista. Ci sentiamo come su di un palcoscenico, attori con ruoli diversi o spettatori. Gli scenari del racconto sono molteplici, sta solo al lettore scegliere dove collocarsi, decidere dove stare.
Complimenti all’autrice per la purezza dello stile narrativo e la delicatezza con cui affronta temi di perdite dolorose.
Complimenti per l’originalità della storia sospesa tra realtà e fantasia, lasciando al lettore un finale aperto ad ogni interpretazione….. così come è in fondo la vita di ognuno.
Consigliato a chi ama le storie tenere ma non stucchevoli, a chi crede che la  vita possa essere piena di possibilità. Adatto a chi sa andare oltre, vedere una dimensione con gli occhi della mente.
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