Patria di Ferdinando Aramburu

Siamo in un paesino, a San Sebastian, gli abitanti sono pochi e tutto si condivide, dalle amicizie alle domeniche in bici all’aria aperta, fino alle serate in osteria.

La famiglia di Joxian e la famiglia del Txato sono legate da una profonda amicizia, le mogli sono più che sorelle, i figli condividono merende e giochi.

 I loro destini però saranno diversi e ad un certo punto inevitabilmente si formerà tra loro una voragine incolmabile.

Il terrorismo dei separatisti e il nazionalismo degli spagnoli sarà la causa di questa frattura.

Non è facile raccontare in poche righe la bellissima storia che l’autore riesce ad intrecciare. Molti sono i sentimenti e i valori trattati profondamente in questo romanzo.

L’amore cieco e sordo di una madre che difenderà fino alla fine un figlio terrorista, forse assassino, il dolore annichilente per la perdita di un membro di famiglia proprio per mano delle forze rivoluzionarie, il desiderio di poter perdonare, la perdita della libertà, il sacrificio della vita in nome degli ideali, l’amore familiare, quello vero che ti fa prendere cura senza riserve di una figlia disabile, i sentimenti feriti. Questi sono solo alcuni dei temi profondi trattati.

L’autore ci conduce nei meandri della lotta armata, ci fa entrare negli animi dei giovani terroristi che freddamente, guidati da idee infuocate, sono stati capaci di portare a termine azioni sanguinose, anche se spesso poi sono stati loro le prime vittime, essendo a volte sacrificati in nome di un ideale, o anche finiti in cella invecchiati senza poter sentire la vita addosso, senza poter assaporare l’emozione di una giornata di sole, il brivido di un abbraccio d’amore o il gusto di un pranzo in famiglia.

Cosa resta degli ideali? Della lotta e dei sacrifici? A qualcuno può essere stato utile manovrare folle di giovani infervorati?

La lettura è densa, profonda, ed emozionante, l’autore ci sa offrire un ritratto freddo, cupo ma vero di quel periodo scottante, tra gli anni settanta ed ottanta, in cui in Spagna i Paesi Baschi rivendicano una loro indipendenza e i nazionalisti si opponevano.

Ne viene fuori una Spagna povera, sofferente, mutilata ma orgogliosa, tenace , animata da forte senso di patriottismo e dove i valori universali non vengono mai dimenticati.

Lettura fortemente consigliata per i contenuti storici meravigliosamente intrecciati a vicende umane e familiari, che danno peso e risalto a contenuti di valore incrollabile come la famiglia, l’amore e l’amicizia.