Marineide. L’assassino fantasma e il furto del tempo – Ioan Viborg

Titolo: Marineide. L’assassino fantasma e il furto del tempo

Autore: Ioan Viborg

Editore: Navarra

 

 

Dopo un caso risolto con il solito acume, un’impietosa inquadratura all’ispettore Marineo, che stringe la mano al presidente della regione, gli getta addosso disapprovazione diffusa e sfuriate rabbiose da parte del suo superiore Guccione.

Mentre l’ispettore cerca di rendere pan per focaccia per alleviare il peso della colpa non sua, e cercando di risollevarsi dalla seccatura nei manicaretti di donna Ciccina, qualcuno minaccia di sovvertire il tempo mondiale sequestrando il secondo dell’orologio atomico.

Anche questa volta i sospetti cadono su Mortacci che, come un fantasma, riesce a creare scompiglio anche dove la massima sicurezza non farebbe passare un capello.

Qualcuno non arriva a domani, qualcun altro viene blindato vivo ma in questa commedia degli equivoci Marineo fa il bello e il cattivo tempo. Con la solita faccia tosta, l’ottima dialettica e soprattutto con rapidità di pensiero, l’ispettore riesce anche questa volta a lasciare tutti a bocca aperta.

Una commedia degli equivoci spassosa e divertente che nasconde tra le righe uno Sherlock Holmes moderno, siciliano e soprattutto con tanta voglia di alleggerire con una risata la vita di tutti i giorni. Marineo non può che rimanere simpatico, con lo sguardo innocente e le abitudini da pantofolaio. Sempre pronto a riempire la pancia ed a fare scherzi, la sua mente resta comunque vigile, pronta a cogliere ed elaborare il più piccolo indizio. E non perde un colpo.

Una lettura di una piacevolezza rara che ti risolleva il morale lasciandoti lambiccare sull’enigma del giorno. Il lettore non è uno spettatore, può farsi parte attiva del caso e raccogliere gli indizi insieme a Marineo per scoprire chi o come prima di sfogliare le ultime pagine.

Un giallo tutto italiano che mescola i sapori e gli odori della inimitabile terra siciliana tra un sorriso ed un colpo di genio.

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