Titolo: Malattie terribili e atroci cure. La storia della medicina attraverso i secoli
Autore: J.Moore
Editore: Logos
Pagine: 256
Prezzo: eur 18.05 (su IBS copertina flessibile)
- Copertina: 5♥ su 5
- Storia: 5♥ su 5
- Stile: 5♥ su 5
Nel corpo sono presenti 78 organi e 12 apparati.
Ogni corpo è formato da 15.000 miliardi di cellule che muoiono e vengono sostituite.
Ci sono circa 30.000 di malattie conosciute, due terzi di esse non hanno cura. A ciò si aggiungono quelle ignote.
Con queste premesse si apre uno scenario apocalittico?
No, solo un libro di storia, ma una storia particolare, quella dei batteri.
Alcuni che non esistono più, altri che si sono portati avanti nei secoli, adattandosi alle nuove generazioni e diventando talvolta più forti. I microbi sono infatti in grado di elaborare strategie di sopravvivenza per moltiplicarsi in maniera inarrestabile.
Taluni possono rimanere dormienti nel corpo dell’ospite attendendo la condizione ideale, o un ospite successivo, per risvegliarsi.
Il testo affronta sia virus che si trasmettono attraverso l’apparato digerente che respiratorio regalando al lettore una rosa molto vasta.
Si parla di contagio, di salto di specie, di condizioni ambientali favorevoli, della legge dell’infezione.
Si percorre l’intero globo cercando tra i popoli, analizzando al microscopio il nascere dei virus. Si sfatano luoghi comuni e si portano alla luce quelle terribili cure antiche che mai avrebbero potuto funzionare.
Si fa un bilancio tra il diffondersi fisiologico di un microbo e quanto una cattiva gestione della pandemia possa averne moltiplicato la portata.
Dalle malattie più conosciute nel passato come la peste, la tubercolosi, la sifilide a quelle più rare ma altrettanto letali come la framboesia o la elmintiasi.
Foto, vignette, didascalie e approfondimenti.
Si è rivelato un libro completo, fatto bene in tutto. Uno stile curato, scorrevole e soprattutto lontano dal gergo prettamente scientifico il tanto da permettere di essere fruibile da parte di qualsiasi lettore interessato.
Una qualità della carta meravigliosa, una grafica che aiuta a tenere alta l’attenzione alternando tipo di carattere, paragrafi e illustrazioni in maniera molto bilanciata.
Sicuramente è un testo di nicchia che non può piacere a tutti. Chiede un lettore curioso o appassionato amatore a cui piaccia risalire alle origini degli argomenti.
Abbiamo acquistato altri volumi di questa collana e se queste sono le premesse ci aspettiamo altre interessanti letture.