Lungo petalo di mare di I.Allende

Titolo: Lungo petalo di mare

Autore: I.Allende

Traduzione: Elena Liverani

Editore: Feltrinelli – 2019

Pagine: 352

Prezzo: 16.58 eur

 

  • Copertina: ♥♥♥♥♥/5 evocativa
  • Storia: ♥♥♥♥♥/5 avvolgente
  • Stile: ♥♥♥♥♥/5 unico
Nel 1939 dalla Spagna moltissimi spagnoli sono costretti a fuggire a causa della guerra  civile.
Alcuni riescono ad imbarcarsi su un piroscafo diretto in Cile, un viaggio organizzato da Pablo Neruda, poeta ma anche attivista politico.
Su quel piroscafo ci sono anche Victor e Roser.
Roser è una giovane pianista, con un talento speciale, tolta da una condizione familiare misera, viene cresciuta in casa di Victor dove prende lezioni di musica. Si innamora di  Guillem, il fratello di Victor e da lui aspetta un figlio,che non conoscerà mai il padre, poiché morirà in guerra.
Victor si prenderà cura di Roser, amandola con un amore rispettoso ma sincero, che durerà per sempre.
In Cile la coppia inizierà una vita nuova, Victor proseguirà gli studi in medicina diventando un ottimo cardiologo e Roser sarà un’eccelsa insegnante di musica.
Accanto alle vicende di Victor e Roser si snoda  anche la storia della ricca e potente famiglia del Solar.
Isidoro del Solar è il capofamiglia, onnipotente imprenditore, che fa girare l’universo intorno ai suoi desideri e alle sue esigenze. E’ sposato con Laura, a lui devota e sottomessa.
Ofelia è la bellissima figlia, ribelle e viziata, insolente ed egoista che darà sempre problemi in famiglia.
Felipe  il figlio maschio maggiore, idealista e generoso, è coccolato da Juana, la governante creola, che rappresenta una figura solida ed indispensabile per tutta la famiglia.
Laura è dedita a tutta la sua famiglia, ma il suo cuore è preso da Leonardo, il figlio più , il cucciolo nato con una grave malattia.
La famiglia del Solar intreccia la sua vita familiare strettamente con le vicende di Victor e Roser, dando vita ad un racconto che conduce il lettore nei vari ceti sociali, tra diversi pensieri politici e in diverse realtà sociali. Lo rapisce con i diversi e contrastanti sentimenti presenti nei personaggi.
Nella storia appare decisa anche la figura anche di Pablo Neruda, in veste non solo di poeta d’amore ma anche e soprattutto come un giovane impegnato attivamente in politica, un eroe che ha messo a disposizione le sue risorse per la lotta e la libertà del suo popolo.
Le  vite di tutti loro saranno lo scenario di un’epoca difficile per l’Europa, ma non solo. La Spagna è repressa dalla dittatura di Franco, il Cile vive una situazione incerta con il governo di Allende e sembra che in nessun posto si possa desiderare e vivere una vita normale.
Il romanzo è ricchissimo di storia, ma anche intrecciato a vicende familiari, umane, che mostrano vita pura e sentimenti profondi. Si parla di patriottismo, di libertà, di amore,di coscienza politica, di sofferenza, morte ma anche di rinascita e di come anche in momenti assai difficili l’essere umano sia in grado di preservare un nucleo intimo di bellezza e di amore.
La penna di Isabel Allende torna ad essere florida, ricca e magnetica, la scrittura è fluida e i personaggi sono vivi ed alcuni magici.
La bellezza del romanzo è in ciò che sprigiona, sia dalla ricostruzione storica sia dalla potenza dei personaggi, senza dimenticare la poesia di Neruda.
Una lettura completa, appagante ed emozionante. Assolutamente consigliata.
Precedente Estratto da Lessico femminile di S.Petrignani Successivo Giuliano e Lorenzo. La primavera dei Medici - A.Assini