Libro spettacolare? Ce l’abbiamo noi…

L’entusiasmo del capitano di bordo che per primo vide l’Australia.
Il coinvolgimento di Pigafetta nel solcare l’oceano in compagnia di Magellano alla scoperta di nuovi mondi.
Il genio di Leonardo e i meravigliosi schizzi di anatomia e astronomia che riempivano le pagine delle sue memorie.
Reverenza davanti al diario di un giovane naturalista  ventiduenne: Darwin.
Le pagine ancora radioattive e conservate in scatole di piombo con gli appunti di Marie Curie.
Le ultime parole dell’esploratore Scott, scritte al Polo Sud, a -22° e dopo una estenuante traversata.
Gli schizzi di Van Gogh, diventati poi i suoi quadri più famosi
Editore: Gribaudo
Pagine: 256
Prezzo: eur 25.56 rilegato (su IBS)
Gradimento: 5♥ su 5 (con lode!)
Una raccolta che travolge, appassiona, stupisce, getta il seme dell’approfondimento, scalda, entusiasma.
Un libro che potrebbe accompagnare per una vita se si volesse dar spazio a tutte le curiosità da scavare, studiare, ricercare in altre fonti.
Diari di nomi famosi, diari di sconosciuti ma altrettanto importanti nella ricostruzione di periodi o eventi del passato.
Pagine su momenti da ricordare per non ripetere come quelle del sopravvissuto di Hiroshima.
Pagine che vogliono strillare un dolore, una richiesta d’aiuto come quelle di Sylvia Plath.
Pagine di coraggio, di testimonianza, di solitudine, di critica, di espiazione.
Memorie, trasformate in parole. Parole scritte per farle eterne.
Finestre di persone ed epoche ormai sfumate, intimità mai confessate.
Un libro grande, pesante, poco maneggevole ma lo comprerei cento volte ancora.
È stata una lettura che non ce l’ho fatta a centellinare e che, in alcuni casi, mi ha dato veramente un senso di reverenza.
Ho quasi provato pudore nel poggiare gli occhi su memorie così intime e che credevo irraggiungibili.
Qualche notizia utile sul volume. La divisione interna segue un criterio temporale. Ogni “reperto” viene presentato con una breve introduzione di chi lo ha redatto unitamente ad immagini e piccoli trafiletti relativi al contesto storico.
Tutto in forma molto fruibile e discorsiva ma fondamentale per  inquadrare perfettamente lo scrittore specifico.
Le foto delle pagine dei diari sono ingrandite e tradotte parzialmente.
Non immaginate con che avidità questo enorme libro sia stato sfogliato e  osservato nei minimi dettagli, passando a volte il dito sulle parole, come a volerle ricalcare.
Il diario, il taccuino, è un uomo su carta. È un pezzo di pelle, di cuore, che non andrà mai via.
Nei momenti di grandi cambiamenti, nelle brusche svolte che la vita ti mette davanti, tante persone scrivono per salvarsi, per non morire, per percorrere il tempo sulle bocche altrui.
Bellissimo! Uno degli acquisti più memorabili che abbia fatto negli ultimi anni. Lo metterò sullo scaffale delle opere preziose e non replicabili.
Se volete sbirciare all’interno, venite a dirmelo su Instagram che sarà un piacere riprenderlo in mano.
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