La stanza rossa e altre storie di fantasmi – L.M.Montgomery

Titolo: La stanza rossa e altre storie di fantasmi

Autore: Lucy Maud Montgomery

Editore: Caravaggio

Collana: Classici ritrovati

Curatore: Enrico De Luca

Prezzo: eur 11.90

  • Copertina: ♥♥♥♥♥/5 Splendida
  • Storia: ♥♥♥♥♥/5 Inaspettata
  • Stile: ♥♥♥♥♥/5 Unico

 

” Ache L.M.Montgomery cedette al fascino delle ghost stories, non solo inserendone qualcuna nei suoi romanzi più celebri, ma anche pubblicando, in tutto l’arco della sua vita, diversi racconti del soprannaturale su varie riviste.”

Lucy Maud Montgomery è stata per noi da sempre l’autrice di Anne di tetti verdi. La sua simpatica e vivace creazione ha accompagnato la nostra infanzia con allegria e ottimismo. Poi, ormai già adulte, abbiamo avuto voglia di leggere altro ed abbiamo acquistato Pat di Silver Bush, uno young adult dolcissimo e in linea con lo stile solare, leggero e romantico della scrittrice.

Solamente poco tempo fa, una casa editrice cui siamo affezionate, Caravaggio, ha ridato lustro alla Montgomery pubblicando sei racconti dal titolo appunto La stanza rossa e altre storie di fantasmi. Ha fatto gioco nella scelta di comprarlo e leggerlo non solo la curiosità di scoprire una Montgomery diversa ma anche la cura che è stata messa nel libro.

Le illustrazioni della Pollustri, in bianco e nero e quasi sinistre, contribuiscono all’atmosfera spettrale. L’attenzione nella traduzione del Prof.De Luca l’avevamo già conosciuta in altri scritti e per noi era una garanzia.

Quindi non resta che chiedervi…credete ai fantasmi?

Non vi è mai capitato di essere protagonisti di un evento strano? Qualcuno non vi ha mai raccontato qualcosa di poco razionale?

Il libro che vi presentiamo oggi è una piccola raccolta di storie gotiche. Non aspettatevi terrore e notti insonni. Le narrazioni, brevi e concise, somigliano ai passaparola che le nonne raccontavano davanti al fuoco e che oggi gli amici si scambiano a luci spente per rinvigorire una serata. Storie sull’ignoto, su quella sfera surreale che non ha contorni ben precisi.

Sei racconti in cui spiriti affini comunicano a distanza, presenze benevole che entrano in contatto con i propri cari, amori immortali.

Non possiamo dire molto di più perché la brevità di ciascuna storia non permette alcun accenno alla trama. Sicuramente “La stanza rossa” è il più suggestivo poiché oltre alle forze oscure entra in gioco anche l’ambientazione decisamente spettrale.

La lettura di questo libro non fornisce risposte, non svela segreti né scioglie dubbi. Lascia anzi quel senso di disagio e mistero che un racconto di fantasmi che si rispetti deve procurare. Aspettate quindi una serata di pioggia e freddo, silenzio assoluto intorno, voglia di una lettura leggera ma che cattura l’attenzione e iniziate il vostro cammino nell’ignoto

Precedente Emma di Jane Austen Successivo Ragione e sentimento - Jane Austen