Fabio Stassi
Editore: Sellerio Editore Palermo
Collana: La memoria
Anno edizione: 2016
Roma, Via Merulana, Vince Corso abita lì. E’ un professore di lettere senza impiego, amante fino all’ossessione dei libri e della letteratura.
Proprio sulle orme di questa passione decide di iniziare un esperimento lavorativo e prende il ruolo di “biblioterapeuta”, trovare un libro adatto come fosse una medicina per curare i sentimenti.
Nel suo “ambulatorio” approdano donne con svariati dolori .
Vince seziona con capacità chirurgiche i sentimenti umani,le fobie,le sofferenze, le cicatrici dell animo e del corpo .Mette tutto sotto un microscopio, soprattutto il matrimonio e le sue dinamiche. Un’illusione di un amore eterno che si rivela non tale
” Ho consumato tutto il mio equilibrio come una suola di una vecchia scarpa e adesso non riesco più a camminare dritta”“Ci muoviamo ancora nelle case, silenziosi e invisibili, ma siamo già diventati la nostra assenza”
Si scontra con la sofferenza di non accettare un corpo…
“È il dolore che ci uccide, ci strangola giorno dopo giorno che ci lentamente svanire. Una mattina scompare una mano, un’altra la voce, un’altra il fiato”
L’incapacità di sentirsi madre;il vuoto che creiamo o che pensiamo di creare con la nostra assenza.
“è pericoloso provocare abissi negli affetti umani, non perché restano ma perché si richiudono così velocemente”
E Vince cura ogni sofferenza con un libro che colpisce dritto al cuore, al punto debole di chi chiede aiuto.
Nel frattempo nell’ appartamento sotto di lui scompare una donna, forse uccisa .
Vince, che sa vedere la realtà solo attraverso la lente della letteratura, inizia una sua indagine personale tracciando una mappa della personalità,dei sentimenti, delle volontà e della vita della donna scomparsa, solo attraverso i suoi libri, quelli che ha letto e quelli che ama .
E così Vince, seguendo questo sentiero di carta, si imbatte nella verità.
Ricevuto inaspettatamente in regalo, ne siamo state subito coinvolte.
Romanzo originale sul potere e l’importanza dei libri, dove vite reali si mescolano con vite di carta, dove lo sfondo giallo e intrigante è solo un pretesto per affermare la potenza della cultura e della letteratura.
Consigliato!