La donna in bianco di Wilkie Collins

Titolo: La donna in bianco

Autore: Wilkie Collins. Avvocato mancato del 1800, ha utilizzato la sua formazione legale per scrivere romanzi avvincenti, antesignani del thriller moderno.

Traduzione: Stefano Tummolini

Editore: Fazi – 2015

Pagine: 745

Prezzo: eur 18.50 brossura

 

  • Copertina: ♥♥♥♥♥/5 quelle di Fazi sono sempre meravigliose
  • Storia: ♥♥♥♥♥/5 Incredibilmente coinvolgente
  • Stile: ♥♥♥♥♥/5 Classico quindi senza macchia

 

“Quale terribile segreto nasconde la misteriosa figura femminile che si aggira di notte per le buie strade di Londra? Questo è solo il primo di una serie di intrighi, apparizioni e sparizioni, delitti e scambi di identità che compongono la trama de La donna in bianco, tessuta con magistrale sapienza da Wilkie Collins. Nel 1860 C.Dickens pubblicò il romanzo a puntate sulla sua rivista All around suscitando uno straordinario interesse nel pubblico, che seguì per un intero anno le vicende della sventurata Anne Catherick e quelle degli altri personaggi descritti con impareggiabile abilità psicologica, come l’impavida Marian Halcombe, il coraggioso Walter Hartright e l’affascinante quanto ambiguo conte Fosco. “

 

Un intreccio magnifico degno di un poliziesco moderno come è stato già scritto.

Soldi, fortune rubate, falsi titoli da proteggere, documenti contraffatti. In uno scenario sempre affascinante come l’Inghilterra di metà ‘800, si dipana una storia incredibile e labirintica che mantiene interrogativi e curiosità fino alla fine.

Tante pagine, ognuna allettante invito alla lettura della seconda. Un inizio lento e pacato, un quadro romantico e fiabesco che non anticipa nulla di quello che succede dopo. Quello che sembra un cliché dei classici del periodo: lei. Laura, ragazza ricca e innocente, docile e arrendevole, lui, Walter, di estrazione inferiore ma dall’etica irreprensibile e d’amore disinteressato, l’altro, Percival, scaltro e doppiogiochista, bugiardo e meschino. Una donna vestita di bianco, misteriosa figura che appare dal nulla per poi fuggire, un conte ambiguo e loquace, una sorella sveglia e coraggiosa.

Personalità di cui Collins traccia un profilo psicologico leggero ma fondamentale rendendo un racconto, che sembrava scontato, vivace ed incalzante.

Il romanzo è diviso in testimonianze come solo un buon avvocato, quale l’autore era, saprebbe fare. Confessioni che ricostruiscono gli eventi, amici e nemici, protagonisti e comparse parlano di ciò che sanno, ognuno partendo da dove si è fermato l’altro e tessendo una trama unica e realistica.

La persona attorno a cui ruota tutto è Lady Laura Glyde, una giovane donna la cui indole ricalca alla lettera l’immagine della donna d’epoca conosciuta in letteratura. Arrendevole, incapace di imporre la propria volontà o di difendere i propri diritti, svenevole e ingenua.

Al suo fianco per fortuna è stata posta la sorella Marian. Ella veste un ruolo coraggioso e scaltro, in grado di cambiare gli eventi, rimanendo un personaggio credibile.

Assicurando la nostra simpatia all’eroe (Walter) che, nel pieno esercizio del suo compito, non sbaglia un colpo, l’ammirazione va al Conte Fosco.

Avrete modo di scoprire lentamente il peso di questo ingombrante personaggio nel corso della lettura. Sicuramente come è successo a noi, faticherete a comprenderlo, a leggergli dentro e cambierete opinione più volte.

A noi ha ammaliato la sua magnetica eloquenza, la sua eleganza mai disturbata da una fisicità importante, l’ingegno, le contraddizioni che vi saranno svelate alla fine.

Abbiamo girato intorno a W.Collins per tanto tempo. Ambientazione, caratterizzazione, stile, tutto riporta ad un equilibrio che  fatichiamo a trovare nella letteratura contemporanea.

Rispetto ad altri romanzi di medesima impronta qui sicuramente una marcia in più è data dall’intreccio incalzante, il mistero, il colpo di scena che cambia le carte in tavola. Con un ritmo così frizzante le oltre 700 pagine volano via.

Adesso che succederà? Piano piano cominceremo a raccogliere tutte le opere di questo prolifico autore per godercelo in pieno.

A presto Wilkie…

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