Il concerto dei destini fragili di M.de Giovanni

Titolo: Il concerto dei destini fragili

Autore: Maurizio de Giovanni

Editore: Solferino – 2020

Pagine: 155

Prezzo: eur 12.35 brossura

 

  • Copertina: ♥♥♥♥♥/5
  • Storia: ♥♥♥♥♥/5 con lode
  • Stile: ♥♥♥♥♥/5 con lode

 

Sinossi:

Il dottorino, l’avvocato, la donna dell’Est che fa la domestica.

Tre persone che potrebbero non incontrarsi mai, non hanno nulla in comune.

L’avvocato è immerso in una vita da privilegiato e nel rimpianto di un unico amore perduto.

La donna lotta per la sopravvivenza e per offrire un futuro migliore a sua figlia.

Il dottorino vive per il lavoro, una vocazione che gli è costata Il sogno di una famiglia.

Fino a che la realtà non si capovolge e queste tre persone qualcosa in comune ce l’hanno. Una cosa piccolissima, invisibile, che cambia le carte in tavola per ciascuno in modo diverso, portando in superficie la trasgressione, la disperazione, il coraggio. 

 

 

Un libro scritto in un momento difficile della storia del nostro paese. Pagine che portano alla luce come nella disuguaglianza tra vita e destino, si sia accomunati senza distinzioni davanti alla malattia.

Una letteratura ai tempi del Covid, che si fa carico dello stravolgimento che questo virus pandemico ha portato nel mondo sino ad intaccare il più piccolo angolo quotidiano.

Si entra dentro tre case, dove la malattia sembra esistere solo dietro lo schermo tv e la curva che sale, i divieti che continuano, le giornate tutte ugualmente deserte. La malattia quella degli altri, come se ci fosse modo di nascondersi.

Tre realtà così diverse, ma gli stessi occhi sgranati in corsia, la stessa paura che ha il suono di un concerto malinconico, lento, che suona note di destini fragili

Un romanzo che pesa poco come volume ma il cui contenuto affonda nella profondità dei sentimenti con quella prosa meravigliosamente poetica e delicata che solo de Giovanni riesce a creare.

Il suo solito ed amabile stile magnetico, che ti fa venire fame di parole. Uno stile che non scade mai in nessun eccesso, che spolvera intimità inviolabili.

Divorato in un pomeriggio, rimasto tra pancia e cuore per giorni.

Questa è stata ed è ancora la nostra realtà. Sono pagine che non permettono di dimenticarlo.

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