Giuliano e Lorenzo. La primavera dei Medici – A.Assini

Titolo: Giuliano e Lorenzo. La primavera dei Medici

Autore: Adriana Assini

Collana: Voci

Editore: Scrittura&Scritture – 2019

Pagine: 189

Prezzo: eur 14.00

 

  • Copertina:  ♥♥♥♥♥/5 Evocativa
  • Storia: ♥♥♥♥♥/5 Affascinante
  • Stile: ♥♥♥♥♥/5 Originale

 

Siamo a Firenze, pochi anni dopo la morte di Lorenzo  e Giuliano de Medici e il declino della loro potente famiglia.

Cosma, un giovane e affascinante artista, ha vissuto quegli anni, ha dentro i ricordi dello sfarzo, della bellezza, ma anche delle atrocità di quel periodo storico.
Si ritrova a ripercorrere la storia parlando in un circolo di conoscenti, quando poi a chiedere il racconto di quegli anni è  Beatrice, non può certo tirarsi indietro.
Cosma e il suo amico Maso, ospiti dei coniugi Giotto, iniziano così una specie di racconto a puntate.
Ogni domenica vengono invitati alla ricca tavola dei loro nuovi amici che curiosi di conoscere la storia dei Medici, li trattengono con buon vino e gustose pietanze.
Cosma non riesce a rimanere indifferente al fascino di Beatrice, donna matura e di originale bellezza, e se ne innamora perdutamente. Beatrice lo ricambia attraverso sguardi e sorrisi.
La storia d’amore di Giuliano De Medici e Simonetta raccontata da Cosma diventerà così un messaggio d’amore per Beatrice. Attraverso la narrazione dei sospiri di Simonetta, dell ‘ardore di Giuliano, del loro amore impossibile e incontenibile, Cosma cercherà di esprimere il suo altrettanto sofferente stato d’animo a Beatrice.
Sarà abile a far rivivere ai suoi amici quell’epoca d’oro, quell’epoca in cui si sono affollate menti eccelse e geniali mai più ripetute nella storia dell’umanità.
Così mentre Machiavelli scrive le sue riflessioni politiche, Botticelli dipinge capolavori eterni, Poliziano propone sonetti, opere teatrali e pensieri filosofici,  Lorenzo e Giuliano fanno di Firenze la città più ricca e più bella d’Italia.
Lorenzo è il centro di un universo, carismatico e potente, sa destreggiarsi tra varie figure dell’epoca tra cui anche il papa.
Abile banchiere, astuto politico, coraggioso governante, è affiancato da Giuliano, tenebroso,  forse meno appariscente del fratello ma comunque ammirato ed apprezzato.
Giuliano si innamora della bellissima Simonetta, donna però sposata.
Il loro amore sarà il seme di una distruzione che si concluderà con la morte prematura e misteriosa della bella Simonetta fino alla congiura dei Pazzi, che vedrà   ucciso Giuliano stesso.
La bellezza di questo romanzo è duplice. Da una parte la puntuale ricostruzione storica che l’autrice sa svolgere con rara maestria e dall’altra l’introduzione di personaggi inventati che danno vita alla trama.
Il periodo storico analizzato è breve ma racchiude una ricchezza sorprendente.
Come in così pochi anni si sia potuta concentrare tanta bellezza e tanta genialità rimane un mistero.
L’autrice ci fa immergere in quell’epoca stupefacente creando pagine di emozioni. Sembra di vedere Botticelli che ritrae la bellissima e delicatissima Simonetta
Ci sembra quasi di toccare la l’ impalpabile eleganza delle sue opere; di sentire il rumore degli zoccoli dei cavalli durante le giostre e l’odore del sudore di Giuliano mentre combatte al torneo per dedicare più la vittoria alla sua Simonetta.
Ci sembra di toccare le stoffe preziose con cui i nobili si adornavano, di partecipare ai loro discorso di abili politici, fini letterati, astuti banchieri e governanti lungimiranti.
Ma il Rinascimento non è solo bellezza, è anche crudeltà, povertà e miseria e l’autrice ben sa rappresentare anche questo aspetto.
Il lettore si ritrova travolto dagli eventi  per la storia d’amore di Giuliano, affascinato dalla sua bellezza tenebrosa, abbagliato dal carisma così come per la maestosità di Lorenzo, affranto dalla morte di Simonetta, atterrito dalla congiura dei Pazzi, fino ad essere intenerito per la storia tra Cosma e Beatrice.
Un amore che è fatto di sguardi, di trepidanti attese, di desiderio letto negli occhi, e che viene coltivato nel cuore dei due. Un amore non consumato ma che infiamma i loro cuori e invade le loro anime unendoli per sempre.
Con una narrazione perfettamente equilibrata, l’autrice ci regala un romanzo storico unico, un racconto narrato da protagonisti della stessa epoca in cui sono accaduti i fatti.
Anche il linguaggio usato è adeguato al periodo, rendendo i racconto ancora più veritiero. Nulla è fuori posto in questo romanzo, nulla è stonato, ma è tutto perfettamente incastonato, rendendolo una perfetta sinfonia. La chiarezza e la semplicità con cui vengono narrati i fatti storici è sorprendente, per bocca di Cosma magicamente i fatti intrigati di quel periodo vengono districati e resi fruibili da tutti.
Le pagine più intense sono quelle in cui si parla delle personalità di Lorenzo e Giuliano, maestose, potenti, temerarie assoggettano completamente il lettore, e lo stupiscono ancora di più quando emergono le loro debolezze. Giuliano vittima di un amore sbagliato. Lorenzo vittima del suo stesso potere.
In conclusione possiamo solo consigliare la lettura di questo “gioiellino” a chi ama i romanzi storici, a chi ama sognare con storie d’amore del passato, a chi ama il Rinascimento, epoca di luce ed eleganza,  che mai più troveremo
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