Estratto da Dodici rose a settembre – M.de Giovanni

“Decine, centinaia di persone che affrontavano a muso duro una nuova giornata dall’esito per i più molto incerto. Una battaglia quotidiana contro un destino che sembrava segnato. La voglia di riguadagnarsi una possibilità, scavando a mani nude nella roccia del pregiudizio e dell’egoismo. Mamme di ogni colore con piccoli per mano, grembiulino a quadretti, capelli pettinati e aria assonnata, la cartella o lo zainetto sulle spalle, i piedini che cercavano di tenere il passo; e ragazzi di poco più grandi che si affrettavano invece verso un posto di lavoro, perché il privilegio dell’istruzione era già diventato un sogno perduto. Mina sentiva il cuore sanguinare per tutti quelli che invece non vedeva, e che erano già caduti nelle mani di chi prometteva guadagni  più facili per certe attività notturne.

 

 

Una giovane assistente sociale combatte le ingiustizie nei Quartieri Spagnoli. Sullo sfondo di una città rumorosa e difficile si muovono figure di tutti i generi con il loro dialetto e paradossale.

Titolo: DODICI ROSE A SETTEMBRE

Autore: Maurizio de Giovanni

Editore: Sellerio

Primo romanzo della coraggiosa e testarda Gelsomina Settembre. Un esordio che deve rimpiazzare in qualche modo il vuoto lasciato dal Commissario Ricciardi

 

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