Come petali sulla neve – Antonella Iuliano

Come petali sulla neve

Autore: Antonella Iuliano

Editore: Genesis Publishing

 

“Come petali sulla neve

Recisi dallo stesso fiore,

sospinti da un impetuoso vento

In remoti luoghi,

ad appassir lontani.”

 

Philip Shannon è un ragazzo semplice, emotivo e di animo buono.

Per quello che inizialmente sembra un caso accidentale, egli trova in un vecchio archivio una foto che apre una voragine nel suo cuore e mette in discussione tutto il suo passato.

Philip non è un bambino orfano di genitori, cresciuto al S.Vincent, in Irlanda del nord, come ha sempre saputo. C’è stato molto di più nella sua vita. Ma come una bellissima rosa i cui petali vengono spazzati dal vento, sparpagliati a terra lontano uno dall’altro e privati della loro unità così anche lui è stato portato lontano dalle origini e dalla verità.

Questa è la sua storia.

 

Arrivato con un treno a New Town in Inghilterra, Philip fa subito conoscenza con un coetaneo, Jerry Davies, che diventerà suo grande ed intimo amico.

Con lui condivide la foto che porta gelosamente in tasca e che ritrae i suoi defunti genitori con in braccio non uno ma due bambini. Philip ha un gemello e vuole trovarlo.

“Era il mio volto che fissavo, ma era nel mio volto che cercavo mio fratello”

Trovato un piccolo appartamento dove abitare ed un lavoretto in una libreria che sembra uscita da un racconto di Dickens, Philip inizia la sua ricerca.

Un giorno, fermo davanti all’università, seduto su una panchina con un cappuccio nero calato in testa e  il collo incassato nel cappotto, Philip vede per la prima volta Leonardo.

“Dopo aver visto mio fratello per la prima volta, il tempo assunse un aspetto nuovo per me, divenne una condanna. Volevo rivederlo, lo desideravo a tutti i costi e volevo parlargli. Volevo che sapesse che io esistevo e che gli avrei voluto bene”

La somiglianza incredibile lo rende consapevole più che mai che sulla terra c’è una metà di se stesso, con gli stessi geni, lo stesso sangue. Si sente incompleto ed ha bisogno di abbracciare il suo gemello per riunirsi a quell’unità che qualcuno ha forzatamente spezzato.

Il giorno dopo, in libreria, il padre affidatario di Leonardo,  John McGregor, uomo d’affari ricco e senza scrupoli, minaccia violentemente Philip,  intimandogli di stare lontano dal figlio. Ma come possono poche parole, anche se sgarbate e perentorie, mettere freno ad un desiderio impetuoso come quello di un fratello di ritrovare l’altro?

Una serie di circostanze portano i due gemelli ad incontrarsi. Mentre uno è emozionato, felice, travolto da una gioia che lo bagna di lacrime, l’altro è terrorizzato, confuso, poi infastidito ed arrabbiato.

Una vita perfetta come quella di Leonardo, fatta di vestiti firmati, villa sontuosa, una porsche fiammante, locali alla modo, perché ora dovrebbe essere divisa a metà? Spartita con uno venuto dal nulla che gli ha rubato anche la faccia?

Philip non si aspettava un rifiuto e ne rimane profondamente ferito.

“…aveva desiderato per una vita intera di avere qualcuno da amare e per cui essere importante; aveva desiderato, da quando ne aveva memoria, di avere una famiglia o almeno una parte. Ora questo sventurato figlio di nessuno si sentiva messo in disparte, ancora una volta e non dal destino avverso, ma dalla stessa persona che avrebbe dovuto amarlo incondizionatamente”

Ma come si può biasimare Leonardo che vede tutte le sue certezze, i genitori in particolar modo, messi in discussione? Come si può non comprendere la battaglia interiore che si combatte dentro di lui tra quello che aveva sempre avuto e amato e ciò che avrebbe dovuto avere ed amare per natura?

Philip viene rifiutato dal fratello, gli viene vietato di frequentare i posti dove potrebbero incontrarsi. La vita non è poi cambiata tanto dall’orfanotrofio a New Town, è solo una prigione un po’ più grande.

Un confronto, seppur doloroso, tra i gemelli avviene e porta alla luce verità contraddittorie. Leonardo sapeva che Philip era malato al momento dell’adozione e poi morto. La madre Sarah, alla vista del ragazzo in casa sua, invece di rimanerne sbalordita o confusa ne sembra terrorizzata.

La ragazza di Jerry, per una fortunata coincidenza, riesce a portare informazioni importanti a Philip riguardo quello che succede dentro casa McGregor. Il ragazzo, spalleggiato dall’amico, riesce ad impossessarsi di un oggetto prezioso nascosto nella villa e che sembra essere la chiave per scoprire la verità.

Il necessario ritorno in Irlanda ma l’arrivo di un aiuto inaspettato, porterà Philip dentro una storia familiare nata tanti anni prima. Una storia fatta di un legame molto protettivo tra un fratello e la sorella minore, tra un uomo innamorato della persona sbagliata ed un figlio morto prematuramente. Verranno alla luce le azioni che hanno forzato il destino e il corso naturale delle cose. Azioni che hanno lasciato dietro di loro conseguenze dolorose.

Ma la verità non si può nascondere a lungo soprattutto se a cercarla c’è un sentimento forte ed indissolubile come quello che ha radici familiari.

“Seppur lontani, smarriti e stanchi,

l’estremo soffio della tormenta

due petali ancora sollevò nell’aria.

Un’ultima danza li ricongiunse

e si posarono sul bianco manto,

come petali sulla neve.”

 

La Iuliano è una giovane scrittrice che per la prima volta abbiamo sentito nominare da un’altra blogger  (La parola ai libri) di cui seguiamo molto spesso i consigli.

Non solo per gli elogi che quest’ultima aveva riservato alla scrittrice dopo aver letto il libro ma anche per una sorta di sesto senso, lo abbiamo comprato. E non ci siamo sbagliate.

Lo stile è semplice, pulito, privo di fronzoli e descrizioni smisurate. La lettura non solo è scorrevole ma senza artifici ti abbraccia e ti tiene stretta fino alla fine. Le emozioni ed i sentimenti narrati sono così realistici e ben scritti da non poterne non essere partecipi.

Philip si rivolge al lettore direttamente e questo crea subito una specie di rapporto confidenziale tra i due. Sembra quasi di averlo seduto davanti, che ti racconta la sua vita con la stessa semplicità e schiettezza con cui potrebbe farlo un amico.

La storia è avvincente e non mancano piccoli colpi di scena da rendere necessaria la lettura assidua del libro, che abbiamo finito in un paio di giorni. All’inizio volevamo prendere la versione ebook ma siamo invece felici  (come sempre) di aver scelto la cartacea perché sottolineature e pagine preziose ne abbiamo trovate.

Consigliamo questa emozionante lettura con una frase, tra le tante belle, trovata nel testo:

“…ognuno di noi è come un libro, con i suoi momenti felici e con i suoi momenti tristi, e ognuno di noi deve avere la possibilità di voltare pagina, presto o tardi”.

Grazie Antonella Iuliano, speriamo di leggere presto un’altra tua opera!

 

 

 

 

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