Caffè con Grazia Verasani

di Grazia Verasani

“L’ego Giorgia è credere che il dolore sia una condizione che non muta. Il tuo ego è un rifiuto a procedere.

Sì, hai detto bene: la vita continua.”
Buongiorno
oggi prendiamo il caffè con Giorgia Cantini, un detective privato che indaga sulle vite altrui, cercando di portare a galla verità che a volte fanno bene, ma più spesso fanno male.
Scava nelle vite ma non riesce a vivere la sua.
Giorgia vive imprigionata da un dolore, causato da una perdita, che non ha mai metabolizzato, per la quale non ha trovato mai spiegazione. Così galleggia tra troppi gin consolatori e rapporti umani mai autentici.
Una serie di  incontri casuali porteranno  Giorgia di nuovo davanti al suo vecchio dolore e sarà costretta a guardare la realtà, nascosta e travisata per molti anni. Si riaprirà anche la voragine affettiva creata tra lei e suo padre che però si ridurrà parzialmente grazie alla dolorosa verità.
Romanzo scorrevole, con una Bologna graffiante ed accattivante come cornice, anche se il personaggio di Giorgia, forse troppo duro e a tratti privo di anima, non è riuscito ad entrare nel nostro cuore. Le daremo sicuramente un’altra possibilità.
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