E’ un tram che viaggia e dentro porta un mistero fragile, abbandonato.
Durante la corsa salgono persone stanche, ognuna con le spalle incurvate dal destino.
C’è il clandestino, la prostituta e l’artista, l’infermiera e il fidanzato. Chissà se la vigilia di Natale li aspetterà oppure no.
Il tram di Natale edito Sellerio
Ogni anno ci viene in mente questo piccolo romanzo di Giosuè Calaciura. A metà tra fiaba e realtà ci regala una magia natalizia che a volte sembra sfuggirci.
Auguriamo a tutti voi ciò che di bello nascondono queste pagine.
Forse ce le meritiamo proprio dopo un anno così difficile, dove alle singole guerre individuali se ne è aggiunta una comune da cui non si riesce a venir fuori.
Un periodo buio che ci ha dimostrato come la vita possa sfuggire di mano in un attimo, che ci ha dato prova che niente è certo, che ci richiede tanti sacrifici.
Dobbiamo tirare fuori il buono che abbiamo dentro per vedere, non solo oggi, ma sempre, la speranza.