Autunno 2020: 4 consigli in pillole

Cari lettori,

l’autunno è la stagione che preferiamo. I motivi sono tanti, forse anche banali. Primo tra tutti i colori, caldi, dal marrone all’oro, l’atmosfera malinconica, le prime zucche, la preparazione alla neve che verrà.

Vi lasciamo di seguito 4 letture fatte quest’anno che per un motivo o l’altro ci sembrano più legate a questa stagione. Su ogni titolo potete cliccare se volete leggere la recensione completa.

Vi aspettiamo su Instagram per sapere quali sono i vostri libri autunnali e se conoscete già quelli che vi suggeriamo.

Lettura perfetta per iniziare la stagione con leggerezza?

Il circolo delle ingrate di Elizabeth von Arnim: Da una penna ironica e frizzante, il libro che regala sorrisi e sano buonumore.

Anna, la protagonista, presa da un attacco di filantropia, vuole aprire la sua casa a donne bisognose per farne un nido di chiacchiere brillanti e tempo ben speso. Si troverà ad ospitare persone completamente diverse da ciò che si aspettava. Una commedia degli equivoci per sdrammatizzare anche la più penosa delle situazioni.

Lettura da gustare con le prime tisane calde?

Omicidio a Road Hill House di Kate Sommerscale: un fatto di cronaca realmente accaduto in una fastosa dimora inglese a fine Ottocento. Uno scenario perfetto: una casa isolata, l’abbaiare di un cane in lontananza, il vento che si fa strada nelle stanze in piccoli vortici rumorosi. E’ tempo di seguire le tracce dell’assassino.

Lettura sul divano ed un morbido plaid?·

Strane creature di Tracy Chevalier: Un piccolo villaggio sulla costa meridionale inglese, con le onde che si infrangono sulla riva ed i primi freddi che si fanno strada prepotentemente. Una comunità tranquilla e tradizionalista fatica ad accettare i ritrovamenti di una giovane esploratrice, sporchi di sabbia e sale ma testimonianza di una vita passata. Tratto dalla vera storia della pioniera Mary Anning e della sua scoperta che diede il via ad un nuovo modo di guardare alla storia del pianeta.

Lettura per abituarci ai nuovi ritmi stagionali?

Undici solitudini di Richard Yates: come piccole biografie, questo libro raccoglie pezzetti di vita creando un puzzle lento e realistico di un mondo, anni ’50 in cui, nonostante la famiglia, gli amici o il lavoro, ciascuno preserva la propria piccola solitudine come condizione cui rifuggire o a cui abbandonarsi piacevolmente. Un romanzo delicato e senza filtri che regala una pausa dal proprio quotidiano.

 

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