ALFABETO di libri versione 2020

Cari lettori di Carezzedicarta,

anche quest’anno abbiamo partecipato all’iniziativa di un profilo molto prolifico nel mondo dei Bookblogger, Libriamociblog, e ci fa piacere condividere qui con voi una nuova versione dell’ALFABETO di libri che già l’anno scorso avevamo pubblicato.

Null’altro che suggerimenti di letture dalla A alla Z!

 

 

 

Se avete desiderio di leggere ma non sapete cosa, venite con noi…

 

LETTERA A

“Vivo fra specchi che non riflettono, parole che non spiegano, luci che non illuminano”.

Un libro che ci ha colpito al cuore:
di Adriana Assini.
Edito da Scrittura&Scritture. 
Un romanzo storico emozionante e palpitante.
 Agnese Visconti  viene data giovanissima in sposa a Francesco Gonzaga,  è costretta a lasciare la sua corte per  trovare a Mantova un clima ostile e malevolo, lentamente sarà privata di tutto, ma conserverà fino alla fine la sua dignità e il suo carattere, non dimenticando mai di essere una Visconti. Bellissimo.

 

LETTERA B

Un libro letto molti anni ma rimasto tra i preferiti.

di Dai Sijie.
Edito Adelphi
Un romanzo sul potere  magico della lettura, su come un libro può cambiare l’esistenza,e dare la spinta e il coraggio per scelte forti ed incredibili. Bellissimo

 

LETTERA C

Un romanzo a noi caro:

di C. Dunne
Edito Guanda
Autrice molto amata per la sua capacità di raccontare vita e sentimento con estrema eleganza e autenticità.
In questo libro la famiglia Emilianides, costretta a fuggire dalla sua patria, Cipro, si ritrova in
un’Irlanda turbolenta degli anni 70. Non sarà facile trovare un equilibrio familiare tra affetti difficili, comunicazione complicata, colpe e dolori. Due sorelle diverse, due genitori amorevoli, un figlio maschio fragile creano nodi affettivi a volte indistricabili.
La Dunne sa modulare  e analizzare i sentimenti, sa cogliere le sfumature da diverse angolazioni, così come a volte un oggetto  può assumere aspetti diversi a seconda di come cade la luce. Una lettura irrinunciabile.

 

LETTERA D

Un libro magnifico.
di F. Dostoevskij
Edito Crescere
 

A San Pietroburgo, un giovane, per necessità di denaro, uccide la sua padrona di casa. Non ha scrupolo perché è una vecchia usuraia ed è convinto che la sua vita non valga nulla. Per eliminare un testimone compie un altro omicidio.

Passata la furia torna a casa ma non riesce a sopportare il peso delle sue azioni. Non mangia, non dorme, vuole lasciarsi morire, la lama della sua coscienza è più tagliente di un rasoio, è più dolorosa di ogni altra punizione, anche peggio della deportazione in Siberia.
L’autore con maestria mette a nudo i tormenti del giovane, amplifica la sua coscienza che a tratti diventa la protagonista del romanzo, e trascina il lettore nei suo vorticosi pensieri. Solo l’amore e la fede gli potranno essere di aiuto. Un libro che sicuramente molti conosciamo ed amiamo, e che consigliamo a chi ancora non lo ha letto.
LETTERA E
Abbiamo pensato a:
di Jane Austen
Edito Newton C.
Tra i capolavori della nostra amata zia Jane, Emma forse rimane ingiustamente un po’ nascosto.
Ingiustamente perché da questo romanzo emerge non solo il ritratto di una donna bella, intelligente, giovane e a tratti poco simpatica, ma anche e soprattutto un’analisi attenta della nobiltà dell’epoca, un affresco accurato e ricco, un ritratto ironico e frizzante dei salotti inglesi e dei suoi partecipanti.
Se amate Jane Austen la lettura di questo romanzo è necessaria.
LETTERA F
Abbiamo scelto un capolavoro.
di Mary Shelley.
Edito Newton Co (vintage!)

Nel racconto di Mrs Shelley, si aprono porte che avrebbero dovuto restare chiuse, e il mortale e l’immortale fanno prematura conoscenza.

Un libro che pone interrogativi senza risposta sui limiti della conoscenza umana, sul desiderio di sapere, sul potere della scienza.
Un audace ritratto dello scienziato  ambizioso, presuntuoso e  onnisciente che quasi vuole sostituirsi  a Dio, assoggettare la natura e mettesi al centro dell ‘universo.
Un libro assolutamente consigliato a tutti. .
Nostalgica la nostra edizione  degli anni 90.
LETTERA G
Vi proponiamo un romanzo storico molto originale.
di Adriana Assini
Edito Scrittura&Scritture
L’originalità e la bellezza straordinaria di questo libro sta nella modalità narrativa. La storia di Lorenzo e Giuliano ci viene raccontata da Cosma, un giovane ed elegante artista dell’epoca, il quale invitato ad un banchetto di amici, a più riprese farà rivivere gli splendori, le gesta, gli amori dei due personaggi. Cosma si sofferma con particolare attenzione sulla storia d’amore straziante e tragica tra Giuliano e Simonetta ed attraverso il suo racconto cerca di raggiungere il cuore della sua amata.
Un romanzo che ne racchiude un altro, una ricostruzione storica minuziosa e attenta, una lettura coinvolgente che ci fa rivivere gli splendori, gli orrori, le genialità di una città unica come Firenze e di un epoca che ha concentrato così tanta bellezza da goderne ancora il bagliore.
LETTERA H
Abbiamo inevitabilmente pensato a
Edizione Salani dell’anno 2000
“Non vado in cerca di guai. Di solito sono i guai a trovare me”.
Così dice Harry Potter e in effetti così sembra, visto quello che accade…
Questo terzo volume è considerato da molti il più bello, per la potenza dei personaggi , per la loro ambiguità, per la presenza di nuovi oggetti, magici e fiabeschi, per le atmosfere calde e i paesaggi incantati e infine per i numerosi colpi di scena che tengono il lettore incollato alle pagine.
Una saga destinata a diventare un fenomeno letterario per l’universo di riflessioni che spalanca agli occhi dei ragazzi.
Il bene e il male spesso non sono così immediatamente riconoscibili, l’amicizia, se sincera, ha un valore inestimabile, l’Amore puro muove il mondo ed è per sempre.
Voi siete amanti di Harry Potter? Qual è il vostro personaggio preferito?
LETTERA I
Abbiamo pensato ad un libro un po’ insolito.
di Simona Quadarella con Loredana Bernardi.
In questo libro la nostra campionessa di nuoto, plurimedagliata ci fa entrare nel suo spazio blu, una dimensione fuori dal comune, in cui la vasca di una piscina diventa il mondo, in cui l’odore del cloro è parte di sé stessi. Un racconto che ci mostra i sacrifici e l ‘abnegazione che accompagnano questa disciplina, impossibili da comprendere a chi non fa parte di quel mondo, ma anche i traguardi raggiunti, la gioia e la soddisfazione nel superare i propri limiti. Ci fa emozionare quando descrive il rapporto con l’ allenatore e con i compagni di squadra, perché loro a volte sono più importanti di ogni altra cosa.
La passione per il nuoto non si può spiegare, il mondo dei nuotatori è un universo chiuso, a tratti assurdo e incomprensibile, è fatto di un linguaggio indecifrabile a chi sta all’asciutto, e di una mole di lavoro impossibile anche da pensare, ma regala momenti di pura felicità legati ad un decimo di secondo in meno, ad uno sguardo di approvazione dell’allenatore, ad un abbraccio della tua rivale, o a un pianto insieme alla amica del cuore.
LETTERA L
Abbiamo scelto
di Maria Bellonci.
La biografia di una delle donne più indecifrabili di tutti i tempi.
Ma questo romanzo non è solo questo. E’ uno sguardo ampio ed evocativo ad un’epoca sorprendente, ricca e preziosa come il Rinascimento. E’ il racconto dei segreti, degli amori, degli intrighi di una famiglia prestigiosa e potente, quella dei Gonzaga.
Tutto è riportato con estremo rigore storico, quasi con metodo scientifico, ma con la penna fluida ed incantatrice di Maria Bellonci.
Un equilibrio perfetto, una narrazione senza tempo che stravolge il lettore, lo incanta, lo ammalia  lasciandolo pieno di bellezza e stupore.
LETTERA M
Abbiamo ripreso dalla libreria
di Jane Austen.
La piccola Fanny viene adottata dagli zii, molto ricchi, Thomas e Betram,  e viene accolta nella loro villa lussuosa, enorme,  Mansfield Park.  Qui cresce con il disagio della diseguaglianza sociale , con il continuo senso di inadeguatezza, mai serena, sempre furtiva, con un senso di inferiorità che si porta dentro. Sposerà un ricco cugino e finalmente sarà ricca e nobile a sua volta.
Un romanzo che dietro ad una favola con lieto fine, nasconde una pungente critica dell’autrice alla società dell’epoca, In particolare all’educazione femminile, incentrata sulla negazione di ogni libertà di espressione e di realizzazione personale se non attraverso un “buon matrimonio”. Un libro letto molti anni fa, ma che riprendendo dalla libreria ci ha fatto venire voglia di essere riletto per l’attualità dei temi e per la modernità delle idee espresse. Ancora una volta Jane Austen si rivela una scrittrice all’avanguardia, attuale, con ancora molte cose da dirci.
LETTERA N
Abbiamo scelto
di Margaret Mazzantini.
Una brutta frenata sull’asfalto bagnato fa cadere una ragazza dal motorino. L’ambulanza la porta in ospedale in condizioni critiche, in quell ‘ospedale lavora il padre, come medico.
 Mentre una sua collega opera la figlia, mentre le ore passano, durante il delicato intervento, lui è quasi sospeso, immobile tra presente e passato.
La disperazione gli fa ripercorrere anni indietro, quando ha vissuto una vita parallela, insospettabile. Inizia così un monologo confessione in cui fa cadere ogni maschera e racconta alla figlia in coma del suo amore extraconiugale. Un amore devastante, essenziale,profondo a tratti inspiegabile e forse squallido con un epilogo tragico e doloroso che ha lasciato in lui ferite insanabili e una coscienza inquieta.
Un libro che si legge in apnea, che scuote l’animo, che tocca corde profonde e che commuove.
Uno dei migliori ,secondo noi,dell’autrice.
LETTERA O
Abbiamo deciso per
di Alessandro Baricco.
“Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia… Tutto quell’infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.”
È un racconto impalpabile, inafferrabile, animato da personaggi surreali, a tratti fantastici, che si muovono su uno scenario quasi onirico. Sono gli ospiti della locanda Almayes, che si raccontano, che parlano di sé stessi a volte con loro stessi.
Al centro c’è la potenza del mare, l’energia dell’oceano, l’acqua come elemento primordiale da cui tutto parte, come essenza di noi.
Un libro difficile da raccontare, forse più da leggere, per la sua originalità e la sua forza poetica. Un libro unico, in cui l’autore ha raggiunto livelli altissimi mai più raggiunti in altri suoi scritti, a nostro modesto parere.
LETTERA P
Abbiamo ripreso dalla libreria un delizioso romanzo.
di Marsha Mehran.
Le sorelle Aminpour arrivano da molto lontano, sono iraniane, e hanno aperto un locale, il “Caffè Babilonia” , in un paesino sulla costa irlandese. Dal loro piccolo locale escono profumi di spezie che portano in mondi lontani e che attirano clienti golosi. Di fronte un vecchio negozietto di reliquie e chincaglieria sembra ricordare che le tradizioni sono ancora ben presenti in paese a dispetto della novità del caffè appena aperto.
La vita nella piccola cittadina irlandese scorre tranquilla e sembra aver trovato finalmente il giusto equilibrio dopo l’arrivo delle ragazze, ma altre sorprese sono all’orizzonte, come  una panettiera italiana…
Un romanzo delizioso, leggero e poetico, una delicata storia d’amore, una lettura romantica, un soffio di aria pura a volte necessario per alleggerire i momenti difficili che tutti stiamo attraversando.
LETTERA Q
Abbiamo scelto
di Paola Cereda. 
Finalista premio Strega 2019.
Matilde è una maestra in pensione che ha deciso di  lavorare ancora facendo la badante e prendendosi cura di un ingegnere che ha avuto un ictus.
La sua sembra un’esistenza liscia, limpida e tranquilla, i suoi rapporti con l’ingegnere che accudisce e con la figlia sembrano autentici e trasparenti, ma forse non è così.
Matilde, senza mentire chiaramente, omette  una parte di sé stessa, semplicemente non mostra un angolo di sé lasciando così nascosta una fetta della sua esistenza.
Ma a volte si tiene un segreto perché non si trovano le parole giuste per rivelarlo,  o il coraggio, o perché i silenzi di anni lo seppelliscono sempre più in profondità, e questo un po’ accade a Matilde e a sua figlia.
Una storia di amore e segreti,  di legami familiari e vita che indaga su quella metà  un po’ oscura che forse tutti  noi abbiamo.
Una lettura molto piacevole, che abbiamo amato e che ci ha lasciato parecchie domande.
Tutti hanno qualcosa da nascondere? Tutti hanno qualche segreto? Oppure ci sono persone che si mostrano sinceramente?
LETTERA R
Abbiamo scelto un autore da noi molto amato, e uno dei suoi bellissimi romanzi.
di Maurizio De Giovanni.
Se cercate un giallo mozzafiato, un thriller ad alta tensione, un omicidio efferato con scene di sangue e scariche di adrenalina, non leggete De Giovanni.
Se cercate un giallo in cui l’omicidio, anche se ben costruito, è un pretesto per poter costruire attorno splendide storie ricche di umanità,  o se cercate pagine di poesia, di sentimento espresso attraverso le vicende dei personaggi, o  anche il ritratto nostalgico e a volte crudo di una Napoli degli anni trenta, allora leggete De Giovanni.
Con questo romanzo la saga del commissario Ricciardi va verso la conclusione, lasciando in noi lettori un vuoto.
Sentiremo la mancanza di te Ricciardi, ed è stato meraviglioso incontrarti.
LETTERA S
Abbiamo scelto
di Fred Vargas.
È un breve ma intenso incontro con Jean – Baptiste Adamsberg.
Il commissario francese, che lavora a Parigi è lento nei suoi ragionamenti che seguono sempre vie non convenzionali ma che invece conducono alla verità.
 Viene definito “spalatore di nuvole” ed ha un fascino davvero atipico, non bello, non prestante nel fisico,  spesso distratto, leale a sincero in amicizia, ama Camille, unica vera donna della sua vita, anche se non riesce a dirglielo.
In questo libro tre indagini, tre omicidi, molti indizi sconnessi e nebulosi che mettono a dura prova Adamsberg.
Una scrittura magica e misteriosa quella di Fred Vargas, dalla quale emerge il suo spesso bagaglio formativo, essendo una studiosa di archeozoologia ed una esperta medievista.
E voi la conoscete? Amate Adamsberg? Noi sì, tanto.
LETTERA T

Abbiamo scelto un libro poco famoso ma che invece meriterebbe di esserlo.

di Ann Moore.
È la prima parte di una trilogia che ci racconta attraverso la vita della protagonista, Grace O’Malley, la storia dell’Irlanda nell’ultimo secolo.
Siamo a metà del XIX secolo e Grace ha poco più di 15 anni, ha
“la pelle color crema, le gote rosee, i capelli di un rosso scurissimo e gli occhi blu come un mare in tempesta,”
vive con la sua famiglia in una condizione di povertà.
La casa e la terra sono le uniche ricchezze, e ben presto il destino non sarà benevolo. Una carestia violentissima accompagnata da fame malattie e morte si abbatterà sull’Irlanda, lasciando la popolazione in una condizione disperata.
La vita di Grace inizierà in salita, con scelte obbligate che la faranno rinunciare al suo amore e ai suoi sogni, ma la sua tenacia, il suo carattere puro e forte le permetteranno di realizzare una vita piena. Attraverserà infinite vicende,  passerà per dolori, gioie perdite,  sorprese e ritrovamenti, incontrerà numerosi personaggi, ed ognuno sarà un pezzo della sua vita.
Questo non è solo un romanzo storico,  ma anche una storia d’amore, un affresco dell’Irlanda con le sue bellezze, la sua cultura, la sua vitalità, una narrazione epica ed emozionante, che non può mancare nella libreria.
Altrettanto belli i due romanzi che seguono “Addio all’Irlanda” e “Alla luce del mattino”
LETTERA U

Abbiamo pensato a

di Guy de Maupassant.

“La vita, vedete, non è mai né così buona né così cattiva come si crede”
Il romanzo ripercorre la vita di Jeanne, giovane aristocratica, idealista e sognatrice, dai giorni della sua giovinezza fino all’età della maturità.
Uscita dal convento radiosa e felice va incontro alla sua vita con entusiasmo e speranza. Ben presto però si trova ad affrontare una vita coniugale triste e squallida, con un marito  molto diverso da quello che si era mostrato. I suoi sogni, il suo fervore, il suo candore si spengono lentamente, riducendo la sua vita ad “una vita”.
Un romanzo pacato, lento ma spietato, che descrive con elegante crudeltà il passaggio dall’età della giovinezza in cui gli ideali possiedono gli animi all’età adulta, in cui i sogni si infrangono mostrando così la semplice e umile verità delle cose. La storia è una critica aperta alla società del tempo, in cui l’apparenza era fondamentale. E’ una denuncia del ruolo sacrificato delle donne che oltre ad essere limitate nell’espressione dei sentimenti e dei pensieri, lo erano anche nelle loro volontà.
Una lettura che rimane nel cuore.
LETTERA V
Non si poteva non pensare a
di M.de Giovanni
“Il problema del vuoto, sapete, è nelle cose che ci sono dentro. Sì perché il vuoto non è mai completamente vuoto, altrimenti non ci sarebbe niente da guardare da lontano, altrimenti sarebbe solo deserto e perciò tranquillo, altrimenti non ci sarebbe dolore, nel vuoto.
È invece il dolore c’è, eccome se c’è. Il dolore del vuoto è il peggiore, perché è quello del silenzio, dell’impossibile di fare qualcosa per riparare, per rimettere a posto le cose. Di fare qualcosa per cancellarlo, quel finto silenzio che urla e scuote il corpo dall’interno, quel finto nulla che invece è pieno di fantasmi che volteggiano aerei e inafferrabili, quell’eco di antiche risate e dolci sorrisi che non tornerà più.
Il vuoto, in quanto vuoto, è difficile da combattere. “
 La squadra dei Bastardi di Pizzofalcone questa volta deve indagare sulla scomparsa di una professoressa di lettere.
Le indagini metteranno a nudo una verità insospettabile, trovando il colpevole lì dove un vuoto incolmabile ha scavato voragini di dolore.
 Anche i nostri protagonisti dovranno fare i conti con le loro vite, con i loro vuoti e con i loro dolori, cercando di riempire quei vuoti che invece purtroppo spesso rimangono tali.
Un romanzo nel perfetto stile de Giovanni, un mix di emozioni, sentimenti e poesia.
LETTERA Z
Abbiamo scelto
di Jack London.
Zanna Bianca è un lupo, l’unico a sopravvivere di una cucciolata. Cresce grazie alle cure della “lupa” e alla sua forza innata. Indomito, selvaggio e libero, la sua particolare forza gli permetterà di superare molte difficoltà, attraverserà esperienze dure, crudeli, ma conoscerà, anche se diffidente, l’amore è l’amicizia.
 Il romanzo ci regala pagine di avventura in cui si descrive la forza primordiale feroce e bruta della natura, che suscita nel lettore  un timore reverenziale ed un brivido, ma anche pagine di sentimento come l’amicizia e altre di commozione in cui l’alleanza tra uomo e natura diventa un patto d’amore suggellato dal rispetto reciproco.
Un classico per ragazzi che parla anche agli adulti, un libro indimenticabile
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